Umano, poco umano. L’autunno dei diritti e degli equilibri di pace nel mondo globale.
Nel quadro complessivo geopolitico, giuridico, economico, sociale che dal livello planetario si riverbera anche sul piano nazionale, ogni fenomeno subisce un’accelerazione inusitata, dovuta all’evoluzione tecnologica introdotta dal digitale e avviata verso i nuovi orizzonti dell’AI, che sembrano sottrarre capacità di “visione” per affermare l’egemonia dell’ “immediato”. Persino la semantica della politica e della diplomazia sembra soffrire della crisi di senso che attanaglia il nuovo tempo, sottraendo profondità e possibilità meditative, in favore dell’uso di una comunicazione ad effetto gonfia di conflittualità e poco incline alla moderazione.
Programma
L’inaugurazione della nuova edizione della Scuola di scienze della politica si terrà il 27 novembre 2025 con ospite Gabriele Fava, Presidente INPS.
Un diritto sociale in pericolo? La previdenza, tra realtà e fake news.
Gli ospiti dell’edizione 2025/2026:
- On. Amb. Bruno Archi, rappresentante permanente d’Italia presso le Organizzazioni ONU e inviato speciale del governo italiano a Gaza.
Ottant’anni di Onu. - On. Luigi Di Maio, rappresentante speciale UE per la regione del Golfo.
La regola della pace nei Paesi del Golfo e il dialogo con l’Occidente. - On. Raffaele Fitto, Vice Presidente Esecutivo Commissione Europea per la Coesione e le Riforme.
Il posto dell’UE nel mondo globale. - Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano all’Jonio e Vice-presidente della CEI.
Le ragioni della pace e le mediazioni difficili. - Massimiliano Panarari, docente di Sociologia della comunicazione Università di Modena e Reggio Emilia.
Le parole come pietre. La destrutturazione del linguaggio politico dei nuovi autocrati. - Ciro Sbailò, professore Diritto Pubblico Comparato UNINT.
Fine del Diritto internazionale? - Mario Calingiuri, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale Università di Calabria.
Le guerre ibride: i nuovi orizzonti del belligerare. - Giuseppe Tito, giornalista, capo della redazione politica-parlamentare dell’ANSA.
Raccontare la guerra.
Contatti, modalità di iscrizione e quota di partecipazione
Le lezioni si terranno ogni giovedì in modalità mista in presenza e online sulla piattaforma Everywhere dalle ore 14:00 alle ore 16:00, salvo diversa programmazione, a partire dal 27 novembre 2025.
La Scuola è aperta a tutti gli studenti UNINT. Il numero di CFU da riconoscersi a ciascun studente è determinato dal rispettivo corso di laurea di appartenenza.
Modalità di iscrizione:
Inviare dalla propria casella postale di Ateneo una e-mail all’indirizzo scuolapolitica@unint.eu, scrivendo nell’oggetto “iscrizione Scuola di Scienze della Politica” e indicando nel corpo della e-mail il proprio nome e cognome, il corso di laurea di appartenenza e il numero di matricola.
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di frequenza alle seguenti condizioni:
- partecipazione ad almeno l’80% delle lezioni;
- colloquio finale su un argomento scelto dallo studente e concordato con il comitato scientifico.
La scuola sarà aperta ad un pubblico esterno, previ accordi intercorsi con il comitato scientifico.