Dottorato di ricerca

Presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT è attivo un dottorato di ricerca in Global Studies & Innovation. Il programma è finalizzato alla formazione di ricercatori e professionisti altamente qualificati, con una profonda comprensione dell’orizzonte teorico che avvolge, al giorno d’oggi, l’innovazione e il cambiamento sociale, nonché una concreta conoscenza dei contesti interculturali e transnazionali in cui i suddetti mutamenti si verificano.

Descrizione e obiettivi

Il programma è progettato per preparare ricercatori e professionisti altamente qualificati, con una profonda comprensione dell’orizzonte teorico che coinvolge l’innovazione e il cambiamento sociale, nonché una concreta conoscenza dei contesti interculturali e transnazionali in cui i suddetti mutamenti si verificano. Ci si pone l’obiettivo di sviluppare competenze relative all’evoluzione della società, con riferimento alle persone, alle organizzazioni, alle istituzioni, alle lingue e ai processi psicologici ed educativi.

Le attività di ricerca sono supervisionate dal Collegio di Dottorato, in un contesto dialogico con i dottorandi, per valorizzarne gli aspetti interdisciplinari, nel contesto degli studi su innovazione e globalizzazione. La durata del programma è pari a tre anni e il numero di posti disponibili è pari a 5, di cui 4 posti con borsa di dottorato di ricerca PNRR ai sensi del DM 630/2024.  

Le modalità di ammissione e i criteri di selezione sono definiti in uno specifico bando, che viene pubblicato una volta all’anno, di norma tra i mesi di giugno, agosto e settembre. L’ammissione al dottorato è consentita anche ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche i quali, se ammessi a seguito della selezione, possono usufruire di un periodo di aspettativa per motivi di studio per tutta la durata del programma.

Le 4 borse di studio PNRR mirano a sviluppare le tematiche di cui alla MISSIONE 4 “ISTRUZIONE E RICERCA”, COMPONENTE 2 “DALLA RICERCA ALL’IMPRESA”. I progetti possono concentrarsi sull’evoluzione del rapporto tra l’innovazione tecno-scientifica e il contesto sociale, psicologico, politico-culturale e giuridico. I progetti di dottorato si concentrano sull’evoluzione del rapporto tra la società, gli aspetti psicologici, culturali, di contesto politico e il diritto, da una parte, e l’innovazione tecno-scientifica, dall’altra. La costante accelerazione del ritmo dell’avanzamento tecnologico pone sfide importanti, soprattutto per quanto riguarda la messa a sistema dei prodotti della ricerca tecno-scientifica nel contesto sociale, psicologico, culturale, politico e giuridico odierno. Tale quadro risulta importante per la sensibilizzazione verso i punti succitati e relativi alla rete. In particolare, si lavorerà per fornire competenze in materia di dialogo culturale, data la presenza ormai costante delle cosiddette seconde generazioni di stranieri nelle nostre scuole e promuovere così, da dentro gli istituti, una prospettiva di dialogo e di convivenza da far maturare all’esterno, a compimento del percorso scolastico per affrontare il fenomeno della radicalizzazione e dell’inclusione culturale e sociale. Inoltre, il processo di formazione del “cittadino di domani” viene assistito anche da un lavoro educativo sull’utilizzo di Internet, piattaforma che oggi cela una parte considerevole dei problemi della società attuale. Fondamento delle borse resta la relazione tra ricerca in ambito sociale, psicologico, culturale, politico, economico e l’impresa.

Approccio scientifico e temi di ricerca

Il corso di dottorato prevede, pertanto, un approccio interdisciplinare, che combina lo studio delle dinamiche poste alla base dei cambiamenti in atto nella società da un punto di vista sociale, psicologico, culturale, politico ed economico, con particolare attenzione all’impatto dell’innovazione digitale. Il corso di dottorato si concentra, inoltre, sullo studio delle teorie e delle pratiche del “transnational management”, con un focus specifico sulle relazioni tra l’Europa e le aree geografiche emergenti più rilevanti. Queste aree svolgono un ruolo chiave nella sicurezza europea e globale, con focus specifico sugli spazi digitali.

Il programma mira ad attrarre laureati magistrali con un forte profilo multi/interdisciplinare e una conoscenza significativa dei paradigmi di ricerca sulla comunicazione interculturale. I candidati devono essere in grado di sviluppare attività scientifica di alta qualità, incentrata sulle seguenti aree di studio:

  • Scienze sociali e psicologiche
  • Multiculturalità e lingue
  • Diritto, relazioni internazionali e geopolitica
  • Sicurezza internazionale
  • Affari internazionali e digitali
  • Global business, economia internazionale e sostenibilità

Sbocchi professionali

Al termine del corso, i dottorandi saranno in grado di qualificarsi per posti di lavoro in imprese e organizzazioni internazionali, anche pubbliche istituzioni, organizzazioni sovranazionali e società multinazionali operanti in Europa e/o nei Paesi emergenti. I dottorandi potranno anche accedere a posizioni di insegnamento e ricerca nel mondo accademico e in istituti di istruzione superiore.

Esempi di funzioni lavorative includono:

  • Gestione della comunicazione interculturale interna ed esterna
  • Gestione delle transazioni transfrontaliere e dei rapporti commerciali
  • Risorse umane e gestione della diversità
  • Sviluppo di strategie linguistiche e soluzioni linguistiche strategiche nelle unità di comunicazione
  • Sviluppo di strategie di traduzione, lingua e comunicazione nelle società di traduzione
  • Interpretariato e gestione delle traduzioni
  • Analisi Paese e segmentazione interculturale dei mercati esteri
  • Negoziazione in un contesto interculturale
  • Sviluppo di soluzioni linguistiche e comunicative innovative per il marketing interculturale nelle aziende di export e marketing
  • Sviluppo di programmi linguistici e di comunicazione interculturale
  • Insegnamento e ricerca nelle università o nell’istruzione secondaria superiore
  • Ricerca nell’ambito dei processi di apprendimento e delle neuroscienze
  • Gestione di progetti innovativi e digitali
  • Analisi geopolitiche e di sicurezza
  • Consulenza per attori pubblici/privati coinvolti in scenari di crisi globali
  • Progettazione e gestione delle attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto della criminalità organizzata e di matrice ideologica o religiosa terrorismo

Panoramica delle attività formative e di ricerca

A ciascun candidato ammesso a frequentare il corso di dottorato vengono assegnati un tutor, appartenente al Collegio dei docenti, e un co-tutor. Il tutor e il co-tutor sono responsabili dell’inserimento del dottorando nell’attività di ricerca e si impegnano ad affiancarlo nella proposta e nella pianificazione del piano di studi individuale. Il tutor definisce con lo studente gli argomenti specifici di ricerca e successivamente della tesi.

Piano di studi individuale

I dottorandi di primo e secondo anno propongono al Collegio dei docenti un piano di studi individuale – Individual Training Agreement – realizzato sotto la guida dei tutor in cui gli studenti inseriscono alcuni corsi attinenti al loro progetto di ricerca.

I dottorandi hanno accesso:

  • ai corsi dedicati esclusivamente al dottorato di ricerca: ogni Corso di Studio dell’Università degli Studi Internazionali di Roma organizza, e attiva, un corso di 20 ore per i propri settori di riferimento;
  • ai corsi appartenenti ai programmi di laurea magistrale dell’Università degli Studi Internazionali di Roma.

Alla fine dei corsi è prevista una prova di idoneità il cui giudizio sarà espresso come “idoneo” in caso di esito positivo o “non idoneo” in caso di esito negativo. A seconda del tipo di insegnamento, la prova può essere scritta e/o orale, con eventuale presentazione di lavori o tesine da parte degli studenti.
I dottorandi del primo anno devono accumulare un minimo di 15 CFU per essere ammessi al secondo anno.
I dottorandi del secondo anno devono accumulare un minimo di 15 CFU per essere ammessi al terzo anno.
Per i dottorandi del terzo anno non sono previsti corsi individuali perché l’attività si focalizza sulla stesura della tesi di dottorato e sulle attività di supporto alla didattica.

Seminari di dottorato (Doctoral seminars)

doctoral seminars sono seminari dedicati ai dottorandi e costituiscono il programma comune a tutti gli studenti del dottorato. I seminari possono essere svolti sia dai docenti membri del Collegio sia da docenti esterni. La frequenza ai doctoral seminars è obbligatoria per almeno il 60% delle ore.

Attività sostitutive e/o integrative

Previa autorizzazione del tutor, i dottorandi possono proporre delle attività sostitutive con riferimento all’elaborazione della tesi di dottorato e delle ricerche e pubblicazioni che sono chiamati a produrre nel corso degli studi. In quest’ambito si iscrive la partecipazione dei dottorandi a iniziative scientifiche prevalentemente esterne come ad esempio convegni e seminari tenuti in altre sedi scientifiche e istituzionali.

Attività amministrative

I dottorandi possono essere coinvolti nelle attività amministrative di ateneo per un massimo di due pomeriggi alla settimana.

Attività didattiche

Previo parere favorevole del Collegio dei docenti, a partire dal secondo anno di iscrizione, ai dottorandi può essere conferita la qualifica di Cultore della materia con riferimento ai SSD inclusi nel progetto formativo del dottorato. I dottorandi Cultori della materia sono coinvolti in attività di supporto alla didattica.

Pubblicazioni scientifiche

A partire dal secondo anno i dottorandi devono pubblicare almeno un paper all’anno su riviste scientifiche che potranno essere valutati secondo i criteri ANVUR.

Soggiorni all’estero

A partire dal secondo anno, i dottorandi hanno la possibilità di svolgere periodi di studio e ricerca all’estero presso altri atenei ed enti di ricerca.
Per i dottorandi borsisti l’importo della borsa di studio è incrementato del 50% per i periodi di soggiorno all’estero di almeno 30 giorni continuativi.
I periodi di soggiorno all’estero devono essere autorizzati dal Collegio dei docenti che discuterà la proposta del dottorando solo dopo la ricezione della lettera di invito ufficiale da parte dell’ente ospitante.

Calendario Doctoral Seminar

Anno accademico 2024/2025

Gli eventi del XL ciclo compariranno in questa sezione una volta pubblicati.

2024

Per lo storico si faccia riferimento alla pagina del Dottorato di ricerca – XXXIX ciclo

 

2023

Maggio
Il Brasile membro dei Brics. Capire la storia e la cultura per guardare al futuro


Marzo
La translatio studiorum nel mondo musulmano medievale: dalla casa della sapienza (Bayt Al-Hikmah) al “Gran comento” di Ibn Rushd (Averroè)
Les journées de la francophonie à l’UNINT 2023
The use of neuroscience in (sustainable and social) marketing: applications and case-studies


Febbraio
Introduzione alle tecniche quantitative di ricerca sociale. L’analisi sperimentale
Il linguaggio del corpo e la comunicazione non verbale – ciclo “La lezione maestra”
Il Brasile visto dal presente? Politica, diritto ed economia


 

2022

Novembre
Infranodus: a tool for text network analysis and data visualization 


Giugno
Come pubblicare nel settore 13/B4
La regolamentazione bancaria europea
Il patrimonio culturale mondiale nei paesi di lingua portoghese


Aprile
Tra lingue e culture: strategie comunicative interculturali nei paesi di lingua araba 


Marzo
Econometric analysis and applications


Febbraio
Leadership: definizione, orientamenti e stili di leadership


Gennaio
Seminario 2 | Going global: spunti per un approccio digitale ai mercati internazionali
Seminario 1 | Principi, strumenti e metodologie per il digital marketing


 

2021

Novembre
Topic lesson 2: Sustainability in the transport and logistics indutry
Topic lesson 1: Logistics in the urban areasr


Settembre
IA, robotica e sfide geopolitiche


Giugno
Processi di integrazione tra libertà costituzionali e contrattuali
Is the Islamic ordering principle still in force) Rethinking the arab spring ten years later


Maggio
Is the Islamic ordering principle still in force) Rethinking the arab spring ten years later
Ibidismo vs omologazione nella costruzione dell’identità postcoloniale: il caso brasiliano


Aprile
International marketing: competing in the global market place in the pandemic era
Microcourse in negotiations


30 marzo
Les journées de la francophonie à l’UNINT


23 e 24 marzo
Les journées de la francophonie à l’UNINT: francophonie, francophonies


16 e 26 marzo
Stepping stones China: the challenge of running a non-profit organization in China
Comunicare le disabilità: dal punto di vista paternalistico a quello inclusivo


25 febbraio
The perception and concept of democracy in the Middle East and United States


3 febbraio
Conoscere il mondo arabo per un dialogo interculturale


 

2020

Dicembre
Finanza islamica? Elemosina rituale (Zakat) e divieto di usura nel corano e nella tradizione musulmana (nei suoi risvolti classici e moderni)
Made in Italy ed ordigine non preferenziale delle merci in dogana
Il made in Italy e le politiche doganali statunitensi: i dazi compensativi ed antidumping


Novembre
Sostenibilità del debito e rilancio dell’economia italiana
Il recovery plan dell’Europa in una prospettiva storica


Ottobre
Fourth industrial revolution: from hicks neutrality of technical progress to jobless growth


Giugno
Sentiment analysis: esempi applicativi
Sentiment analysis: introduzione e metodi


Maggio
Mixed Method Research: guest speaker


Febbraio
Competitività e percezione del made in Italy nei mercati internazionali
The role of Italy in world trade
Ermeneutica del testo letterario


Gennaio
Cosmopolitismo e identità culturali: un caso di studio inglese
Analisi critico-discorsiva di un corpus di giurisprudenza della corte suprema degli Stati Uniti d’America


 

2019

Dicembre
Giornata mondiale della lingua araba
Analisi critico-discorsiva di un corpus di giurisprudenza della corte suprema degli Stati Uniti d’America
Discovering Montenegro today: a journey through history, economy, politics and policies
Valori asiatici e principio ordinatore islamico: una sfida al diritto occidentale? Prima parte


Novembre
Alle origini della crisi europea
Features of the bulgarian economic system
Climbing up the stairs that may lead downstairs: Bulgaria and the EU
Tecniche di misurazione e analisi quantitativa


Settembre
Publishing in Highly Ranked Journals: The (Bumpy) Road to (Possible) Success


Giugno
To understand the customer: empathy map and the consumer journey map
Places and place branding
I dati e le regole


Maggio
How to identify interesting research questions
Talenti e strategie a supporto dell’export italiano: l’esperienza di Sace
Central Europe between the west and the east
Esportare la bellezza. Dal viaggio di Goethe al Made in Italy


Aprile
Research methodologies and the analysis of texts
Political leadership and business. The impact of big corporations 
Multiculturalismo in ottica islamica: dal corano alla post-modernità
Meanings and roles of business planning and project management


Marzo
Crafting a paper for international journals
Europa, immigrazione e cittadinanza: esempi di legislazione a confronto
Internazionalizzazione e valorizzazione della ricerca: terza missione in higher education


Febbraio
Il processo di integrazione economica europea. Costi e benefici (primo modulo)
Gli investimenti diretti esteri dell’Italia. Teorie ed evidenze macro
Il ruolo dell’Italaia nel commercio mondiale- Teoria ed evidenze macroeconomiche
Corso SPSS

Collegio dei docenti XL ciclo

Coordintaore

Cirò Sbailò – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | ciro.sbailo@unint.eu

Componenti

Amedeo Argentiero – UKE – Università Kore di ENNA | amedeo.argentiero@unint.eu
Silvio Cardinali – Università della Calabria | s.cardinali@univpm.it
Stefania Cerrito – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | stefania.cerrito@unint.eu
Fabio Cintioli – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | fabio.cintioli@scea.eu
Alessandro De Nisco – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | alessandro.denisco@unint.eu
Angelo Iacovella – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | angelo.iacovella@unint.eu
Emma Imparato – Università degli Studi di Napoli | emmaimparatounior@gmail.com
Tiziana Lioi – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | tiziana.lioi@unint.eu 
Giada Mainolfi – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | giada.mainolfi@unint.eu
Anna Carla Nazzaro – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | annacarla.nazzaro@unint.eu
Daniele Niedda – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | daniele.niedda@unint.eu
Salvatore Patera – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | salvatore.patera@unint.eu
Giuseppe Pisicchio – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | giuseppe.pisicchio@unint.eu
Lucilla Pizzoli – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | lucilla.pizzoli@unint.eu
Marco Romano – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | marco.romano@unint.eu
Mariagrazia Russo – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | mariagrazia.russo@unint.eu
Annalisa Sandrelli – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | annalisa.sandrelli@unint.eu
Ciro Sbailò – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | ciro.sbailo@unint.eu
Sara Trucco – Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT | sara.trucco@unint.eu 

Edizioni precedenti

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