Scuola di scienze della politica – Edizione 2020/2021

Programma 2020/2021

Le lezioni si tengono ogni venerdì, online sulla piattaforma Everywhere tra le ore 16:00 e le ore 19:00, a partire dal 5 marzo 2021 per un totale di 48 ore.

La Scuola è aperta a tutti gli studenti UNINT. Il numero di CFU da riconoscersi a ciascun studente è determinato dalla rispettiva Facoltà di appartenenza.

Modalità di iscrizione: inviare dalla propria casella postale di Ateneo una e-mail all’indirizzo scuolapolitica@unint.eu, scrivendo nell’oggetto “iscrizione Scuola di Scienze della Politica” e indicando nel corpo della e-mail il proprio nome e cognome, la Facoltà di appartenenza e il numero di matricola entro il 05.03.2021

Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di frequenza alle seguenti condizioni:

  • partecipazione ad almeno l’80% delle lezioni;
  • colloquio finale su un argomento scelto dallo studente e concordato con il comitato scientifico.

 

La Scuola sarà aperta ad un pubblico esterno, previ accordi intercorsi con il comitato scientifico.

Nell’a.a. 2020/2021 la Scuola propone un programma articolato in due cicli: il primo, di impianto politico-istituzionale, ha come tema “Frammenti dalla Prima Repubblica: leader, partiti, democrazia negli anni del crepuscolo”.

In questo ciclo viene presa in esame la stagione che precede il declino della Prima Repubblica e l’ineluttabile passaggio verso il tempo nuovo, segnato dall’avvento dell’era berlusconiana, che trova la sua ideale epifania con la caduta del muro di Berlino, nel 1989. Al centro degli approfondimenti, pertanto, viene posto il tempo che parte dalla “stagione dei diritti”, che nacque sul finire degli anni Sessanta, a ridosso delle lotte studentesche ed operaie del 1968 ed ebbe il suo coronamento negli anni Settanta, con le conquiste legislative rappresentate dallo statuto dei diritti dei lavoratori, la riforma sanitaria, la democrazia nella scuola, e, attraverso l’uso dello strumento referendario, l’apertura del capitolo nuovo dei diritti civili. La stagione, assai controversa, vide l’alternanza di luci e di ombre, di storiche conquiste sul piano dei diritti e dell’emancipazione di categorie sociali, e di drammatiche ferite inferte al corpo vivo della società italiana dal terrorismo. Testimoni di questo tempo nel mondo politico e delle istituzioni furono, tra gli altri, alcuni protagonisti come Nilde Iotti, Marco Pannella, Bettino Craxi, Giulio Andreotti, Giorgio Almirante e Aldo Moro che rappresentano, in una prospettiva ormai non più cronachistica e dunque al netto di ogni ideologismo o pregiudizialità, i portatori di visioni politiche distanti eppure accumunate da un senso pragmatico dell’agire politico, esercitato con stili e sensibilità sicuramente diverse, in cui, però, la spinta della pregiudiziale ideologica non prevalse sul realismo. Il pensiero, il contributo alla cultura politica, alla vita parlamentare, al governo e all’opposizione di alcuni protagonisti della Prima Repubblica saranno approfonditi attraverso analisi e dibattiti a più voci volti a rappresentare, in chiave di ricerca giuridica, storica e politologica e in una dimensione attenta alle esigenze della didattica, il contenuto di esperienze politiche rilevanti nella dialettica istituzionale della cosiddetta Prima Repubblica. Inoltre due appuntamenti saranno dedicati al centenario del Partito Comunista, analizzato dal punto di vista della prospettiva storica e dal punto di vista dell’azione politica nella Prima Repubblica.

Un secondo ciclo della Scuola sarà caratterizzato da lezioni legate alla prospettiva storica, all’attualità geopolitica ed alle politiche di genere. Le lezioni dei due cicli si alterneranno.

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