Turismo internazionale e strategie di “marketing linguistico” per l’analisi del ruolo della sostenibilità nella promozione del country brand e nella percezione dell’immagine turistica nazionale

Responsabili scientifici

Laura Mori, UNINT
Alessandro De Nisco, UNINT

Area

Socio-economica

Partecipanti

Myriam Caratù, UNINT
Manuela Frontera, UNINT
Claudia Coppola, Università degli studi di Roma Tre

Anno di inizio

2021

Durata

Annuale

Abstract

Il turismo rappresenta un importante settore dell’economia italiana, con una grande potenzialità in termini di crescita e occupabilità così come a livello di integrazione sociale e culturale. In base al Rapporto Banca d’Italia del 2020, le entrate mondiali da turismo internazionale (in euro) sono diminuite del 64%. In tale quadro, segnato dalla pandemia per Covid-19, la quota di mercato dell’Italia si è leggermente ampliata, dal 3,4 al 3,7%, consolidando la quinta posizione a livello globale. Come riporta l’Indagine internazionale sul turismo di Banca d’Italia (18 giugno 2021) il surplus della bilancia turistica dell’Italia in rapporto al PIL, pur dimezzatosi allo 0,5%, rimane invece superiore alla media europea. Nello specifico, “per l’Italia le entrate turistiche dall’estero sono state pari all’1% del PIL nel 2020: un peso appena inferiore a quello medio dell’Unione europea (UE) e dell’area dell’euro”.
All’interno di tale contesto s’inserisce il presente progetto, la cui innovatività risiede nell’oggetto d’indagine, ancora poco esplorato con metodologie interdisciplinari come quella qui proposta. 
Esso mira a mettere in campo le competenze di area linguistica (pragmatica linguistica, linguistica testuale e sociolinguistica) in aree di ambito aziendale (comunicazione, digital marketing, country branding, storytelling).
La collaborazione di studiosi/e già attivamente impegnati nell’analisi dell’italianità (prodotti, attività e percezione), del country-of-origin effect e del mercato italiano nel mondo consentiranno lo sviluppo di un dialogo inter-disciplinare e di sinergie con potenziali risvolti applicativi che potranno contribuire all’accrescimento della conoscenza e della consapevolezza, sia delle istituzioni che delle imprese, rispetto a tematiche di promozione del Paese che facciano leva sul tema attuale della sostenibilità e utilizzino il canale digitale.

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