“Finiremo tutti i lavori entro l’inizio del Giubileo”. Ad assicurarlo è Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità del Comune di Roma, in occasione del convegno Giubileo e mobilità: Accoglienza sostenibile nella città di Roma, che si è svolto all’Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT. Alla tavola rotonda, moderata da Stefano Maria Paci, giornalista de L’Espresso, hanno partecipato Monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione incaricato dal Papa dell’organizzazione del Giubileo, Giovanni Mottura, presidente Atac, Alberto Zorzan, direttore generale Atac, e Gautier Brodeo, vicepresidente dell’Unione Internazionale dei Trasporti e responsabile RATP, Parigi, Île-de-France.
“Il lavoro che stiamo facendo è sostanziale”, dice l’Assessore Patanè. “Avremo una metropolitana nuova e per i prossimi 30 anni nessuno dovrà pensare a rifare la linea A. Nell’arco di 3 anni abbiamo sostituito il 25% e saliremo al 50% di tutte le vie tranviarie di Roma. A dicembre arriveranno nuovi treni della metropolitana B. Erano 20 anni che non si comprava un nuovo treno. Apriranno due nuove stazioni della metro C. Sono stati introdotti per la prima volta a Roma i bus elettrici e arriveranno a servire il centro lungo gli itinerari giubilari. È appena scaduta la domanda per nuove licenze taxi. Hanno partecipato 4250 persone a fronte di 1000 posti messi a bando e immetteremo nuove licenze con il Giubileo. E non vedo problemi rispetto ai cantieri che sono iniziati”.
Monsignor Rino Fisichella segnala che si prevede l’arrivo di circa 32 milioni di pellegrini ed evidenzia come, nonostante il Giubileo arrivi ogni 25 anni, la sua preparazione si riduca agli ultimi due anni nella migliore delle ipotesi, “ogni volta rischiando che per le infrastrutture e per l’accoglienza si arrivi con l’acqua alla gola”. Per farvi fronte ogni 15 giorni è previsto un tavolo di coordinamento che riunisce Governo, Commissario, Santa Sede, Regione, Ministeri interessati e Prefettura, “consentendo di avere una visione unitaria delle problematiche incontrate e dei traguardi raggiunti”. “Il banchetto di nozze è pronto” dichiara Monsignor Fisichella “Adesso aspettiamo gli invitati”. Permane tuttavia, aggiunge, qualche criticità: la questione della viabilità di via Traspontina che in assenza di intervento rischierebbe di vanificare il sottopassaggio che si sta realizzando a Piazza Pia, all’inizio di via della Conciliazione, “l’opera più significativa dal punto di vista ingegneristico tra quelle realizzate per il Giubileo”, piazza Risorgimento, che desta preoccupazione sul completamento dei lavori, e la questione dei monopattini che intralciano la viabilità, anche attorno a San Pietro, se non opportunamente parcheggiati.
Osservazioni quelle di Monsignor Fisichella che “non richiedono risposte, ma una presa d’atto”, dichiara l’Assessore Patanè.
La parola è passata a Giovanni Mottura, Presidente Atac, che a fronte dei tanti disagi segnalati dagli utenti dei mezzi del trasporto cittadino a Roma si è detto orgoglioso di prendere l’autobus per poter raccogliere direttamente le esigenze dei cittadini. “Le periferie hanno diritto di essere avvicinate al centro attraverso interventi semplici, ma pianificati”. Il PNRR e i fondi del Giubileo 2025 hanno permesso di intervenire sulla flotta e sulla manutenzione dei mezzi Atac e un’azienda che era considerata sull’orlo del fallimento ha chiuso il bilancio 2023 con un risultato favorevolissimo, un attivo di quasi 11 milioni di euro, migliorando di ben 61 milioni i risultati dell’anno precedente. “Siamo in linea con gli aspetti finanziari e di bilancio”, afferma Mottura, “operiamo in superficie con circa 1400 mezzi, è previsto l’ingresso di ulteriori 1000 mezzi durante il Giubileo. E sul tema della sostenibilità afferma “abbiamo dimezzato da 6 milioni a 3 milioni i biglietti cartacei, vale a dire 24 milioni di grammi di Co2 in meno ogni anno”.
E sul coordinamento per le attività del Giubileo il Direttore Generale dell’Atac, Alberto Zorzan, ha assicurato “Su questo stiamo spendendo tutto il nostro tempo operativo, ruolo su cui ci siamo sentiti di impegnarci come obbligazione di risultati”.
Il dialogo è stato arricchito dalla testimonianza di Gautier Brodeo, Vicepresidente dell’Unione Internazionale dei Trasporti e responsabile RATP, Parigi, Île-de-France, in merito all’organizzazione dei trasporti a Parigi e nella regione in occasione dei recenti giochi olimpici. Un’esperienza impegnativa che descrive come “parentesi fatata in grado di risollevare il morale dei parigini e dei francesi”.
“Come continuare a garantire, anche durante il Giubileo, idonei servizi di accoglienza e mobilità agli studenti con l’arrivo di milioni di pellegrini?” È la domanda posta dal Presidente del CdA UNINT Fabio Bisogni, che osserva “Non si tratta solo di muovere le persone da un punto all’altro, ma di creare una rete di trasporti che sia accessibile, sicura, inclusiva e rispettosa dell’ambiente”. Mezzi che, nelle parole della Magnifica Rettrice UNINT Mariagrazia Russo, “devono essere visti e interpretati non solo come oggetto di spostamento, ma come luogo di incontro” e consentano di fare cultura “nella misura in cui spostarsi consente di usufruire al meglio della ricchezza culturale urbana”.
“Una rete di trasporti efficiente permette”, segnala il Presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri, “di rendere democratico l’uso del tempo creando più spazio per le relazioni, per studiare, per migliorare la qualità della nostra vita”.