Sei appassionate Tavole rotonde con partecipanti dei massimi livelli per approfondire il tema e proporre strade percorribili indicando le potenzialità e i rischi della Sostenibilità. Sono “Gli Stati Generali della Sostenibilità” che si sono svolti nell’Aula Magna dell’Università degli Studi Internazionali di Roma – Unint con la partecipazione di accademici, rappresentanti istituzionali, economisti, docenti di varie università, giornalisti, manager e amministratori delegati di primarie aziende.
Quello della Sostenibilità, cioè di come incrementare il benessere attuale riuscendo a preservare e migliorare la qualità della vita senza incidere negativamente sulle generazioni future, è uno dei temi più delicati della nostra attualità.
Le giornate di riflessione e approfondimento sul tema della sostenibilità e della transizione ecologica si sono sviluppate attraverso le seguenti Tavole rotonde: “Rendicontazione di sostenibilità e nuovi standard” moderata dalla prof.ssa Sara Trucco, “Innovazione digitale e consumo energetico” moderata dalla prof.ssa Anna Carla Nazzaro, “Sostenibilità e cambiamenti climatici” moderata dal prof. Amedeo Argentiero, “La finanza sostenibile” moderata dalla prof.ssa Giulia Scardozzi, “Sostenibilità e moda” moderata dalla prof.ssa Giada Mainolfi, “Geopolitica della transizione energetica e della sostenibilità” moderata dai professori Sanja Vlahovic e Matteo Mazziotti di Celso.
Al termine dei lavori gli “Stati Generali della Sostenibilità” hanno parlato di “Una sfida senza precedenti” e individuato sei urgentissimi punti da affrontare e risolvere per poter avere un futuro possibile.
1) Una comunicazione attendibile su persone, ambiente e governance così da favorire una modifica del modello di gestione aziendale monitorando i rischi legati al greenwashing e al greenhushing.
2) L’utilizzo delle tecnologie, come la blockchain, per garantire trasparenza e tracciabilità nei processi di transizione sostenibile verso un’economia circolare.
3) Un equilibrio tra equità ed efficienza nelle tasse ambientali.
4) Le banche devono considerare i fattori ESG nel pricing e nelle decisioni di finanziamento per costruire una finanza responsabile e orientata al futuro.
5) Adottare un modello circolare di fashion business partendo dall’eco-design.
6) Conciliare l’innovazione tecnologica con la sostenibilità, anche per raggiungere gli obiettivi di de-carbonizzazione entro il 2030, tenendo presente gli equilibri geopolitici internazionali.
“Gli Stati Generali della Sostenibilità” sono stati finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU tramite il Ministero dell’Università e della Ricerca, con due progetti PRIN 2022 (“Non-Financial disclosure and Audit Quality: Future perspectives in Italy and Europe”, di cui la responsabile Unint è la prof.ssa Sara Trucco, e “Saving natural resources: an experimental-behavioral approach to intertemporal environmental decision”, di cui il responsabile Unint è il prof. Amedeo Argentiero).