La nostra missione
L’Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT:
- concorre al progresso della conoscenza e alla trasmissione dei saperi;
- garantisce un insegnamento libero da ogni forma di condizionamento nella scelta dei contenuti e delle metodologie dell’attività didattica, fermi restando gli obiettivi stabiliti per ciascun percorso formativo;
- sviluppa e diffonde la cultura, le scienze e l’istruzione superiore attraverso attività di ricerca e di insegnamento, collaborazione scientifica con istituzioni italiane ed estere, nonché con le organizzazioni professionali, con il sistema delle imprese e con le istituzioni del territorio;
- partecipa alla divulgazione della conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio e con tutti i suoi attori favorendo la consapevolezza dei valori alla base della nostra carta costituzionale.
UNINT riassume la propria missione istituzionale su tre direttrici principali:
- spiccato orientamento internazionale, con una rete di oltre 100 università partner, che permette agli studenti UNINT di effettuare parte del percorso universitario all’estero presso prestigiose realtà accademiche e di trarre vantaggio dal clima fortemente multiculturale che anima l’Ateneo grazie alla presenza di studenti e docenti provenienti da tutto il mondo.
- saldo legame con il mondo del lavoro, con una rete di oltre 700 aziende e istituzioni per l’attivazione di tirocini finalizzati a consolidare le competenze professionali degli studenti, coinvolti nei processi di imprese nazionali e multinazionali, organizzazioni non governative e istituzioni tra cui consolati e ambasciate, ministeri e rappresentanze di Paesi dell’Unione europea e strutture della Commissione europea.
- qualità della vita universitaria, con 1 docente ogni 5 studenti in media e uffici dedicati che lavorano in un’ottica di costante supporto allo studente nelle varie fasi della propria esperienza universitaria.
Le suddette direttrici concorrono a definire l’indirizzo didattico e scientifico dell’Ateneo, costantemente aggiornato sulla base di un’attenta osservazione delle tendenze e delle mutevoli esigenze del mercato del lavoro nazionale e internazionale.
La nostra visione
La nostra visione istituzionale nasce dall’equilibrio dinamico tra ciò che ci radica e ciò che ci proietta nel futuro.
Come radici profonde che, affondando nella terra, offrono lo slancio per elevarsi, così la nostra identità affonda in valori umani e si apre all’innovazione tecnologica.
Per esprimerla, abbiamo scelto metafore tecniche attraversate da risonanze umane, perché crediamo che sia nella sintesi tra profondità antropologica e proiezione tecnologica che si definisce la nostra cifra distintiva.
Questa visione si articola lungo quattro assi strategici, sui quali costruiamo, giorno dopo giorno, il nostro modo di essere Università.
Empatia, il nostro codice sorgente
Educhiamo le persone a entrare in relazione con l’altro, trasmettendo conoscenze e competenze, ma soprattutto coltivando la consapevolezza che è nella relazione autentica che si definisce pienamente l’identità sociale di ciascuno. Come il codice sorgente plasma invisibilmente il mondo digitale, l’empatia è il linguaggio umano che intreccia le relazioni e tiene unite le maglie del tessuto sociale. Ogni nuova relazione fondata sull’ascolto, sul dialogo, sulla comprensione dell’altro, è una nuova riga di codice che contribuisce a estendere, rafforzare e rigenerare il nostro tessuto sociale. Formare all’empatia significa, dunque, trasmettere un valore cardine della nostra missione educativa: la capacità di riconoscere l’altro come parte essenziale di un orizzonte condiviso e contribuire, con consapevolezza e responsabilità, alla costruzione di una comunità viva, inclusiva e in continuo divenire.
Internazionalizzazione, la nostra connessione di rete al mondo
Esponiamo la comunità di Ateneo alla diversità culturale, professionale e tecnologica, partendo dal presupposto che l’apprendimento autentico inizia oltre la zona di comfort. Come una connessione che amplifica il segnale, moltiplicando le possibilità di comunicazione, l’internazionalizzazione amplia le opportunità di confronto e crescita per la nostra comunità universitaria. Come una connessione che annulla le distanze tra nodi lontani, l’internazionalizzazione abbatte barriere culturali e geografiche, favorendo un dialogo autentico tra mondi lontani. Come una connessione che accelera la trasmissione dei dati, facilitando flussi rapidi e continui, l’internazionalizzazione alimenta l’incontro delle menti e la costruzione condivisa di conoscenza.
Evoluzione sociale, il nostro sistema operativo
Come un sistema operativo che non si limita a reagire, ma si adatta continuamente alle nuove sfide per garantire efficienza, sicurezza e apertura, anche noi ci rinnoviamo costantemente per leggere, comprendere e anticipare l’evoluzione sociale, contribuendo concretamente a definire il presente e il futuro della società a cui apparteniamo. Questo impegno si focalizza su quattro ambiti principali:
(a) il mondo delle scienze umanistiche e delle lingue;
(b) i fenomeni economici e gestionali, affrontati in una prospettiva internazionale, digitale e sostenibile;
(c) i temi politici, sociali e della sicurezza in un contesto sempre più interconnesso;
(d) la dimensione psico-pedagogica e l’educazione come processo intenzionale di sviluppo integrale della persona.
Contribuiamo all’evoluzione sociale anche attraverso un’interazione diretta e costante con il territorio, valorizzando e trasferendo le conoscenze oltre i confini accademici, in un’ottica di apertura crescente al contesto che ci circonda.
Umanità consapevole, il superamministratore del nostro sistema
Alla base della nostra visione c’è una convinzione profonda: la tecnologia deve restare al servizio dell’essere umano, non sostituirne l’intelligenza, ma esaltarne il potenziale. Educare oggi significa formare persone capaci di governare il cambiamento, non di subirlo. Come il superamministratore di un sistema digitale ha accesso profondo alle sue configurazioni per guidarne il funzionamento, così l’essere umano, formato al pensiero critico, deve poter accedere ai codici del cambiamento per riscriverli secondo una visione condivisa di progresso. Solo un’umanità consapevole, educata al discernimento e alla responsabilità, può esercitare pienamente il proprio ruolo di soggetto attivo, capace di interpretare e orientare il futuro.
Strategie
Introduzione del Presidente al Piano strategico UNINT per il triennio 2025-2027: Governare la tecnologia con intelligenza...umana
Nel triennio 2025–2027, l’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT) compie un salto di paradigma: da Ateneo saldamente radicato nelle scienze sociali e umanistiche, attento osservatore delle trasformazioni tecnologiche, a protagonista attivo, consapevole e lungimirante, capace di utilizzare, governare e innovare le tecnologie emergenti grazie alla costante centralità attribuita alla persona e allo sviluppo delle sue competenze umane.
Questa evoluzione non rappresenta un semplice adattamento, ma una scelta strategica che affonda le sue radici nell’identità profonda dell’Ateneo. UNINT intende contribuire alla costruzione di un futuro in cui il sapere non sia subordinato alla tecnica, ma ne diventi guida consapevole, critica e generativa, in una logica di apertura, giustizia e inclusione.
Tale indirizzo prende forma attraverso quattro pilastri culturali fortemente integrati: la centralità delle scienze umanistiche e delle lingue, intese come strumento di apertura e dialogo tra culture, veicolo di empatia e chiave di accesso alla comprensione del mondo; la comprensione dei fenomeni economici e gestionali, affrontati in prospettiva internazionale, digitale e sostenibile, con attenzione all’equità e alla responsabilità; la riflessione critica sui temi politici, sociali e della sicurezza, in risposta alle sfide globali in un contesto sempre più interconnesso e vulnerabile; e la dimensione psico-pedagogica, che riconosce nell’educazione un processo intenzionale di sviluppo integrale della persona, nella sua dimensione cognitiva, relazionale, emotiva e civica.
Questi pilastri non operano separatamente, ma si rafforzano reciprocamente, contribuendo a generare una visione integrata dell’università, capace di formare persone consapevoli, curiose, competenti e responsabili.
In questa prospettiva, il linguaggio si conferma la prima tecnologia dell’umano: ci consente di pensare, raccontare, costruire relazioni, negoziare significati, sviluppare senso critico e appartenenza. Parlare e ascoltare le lingue del mondo significa abitare il pluralismo con consapevolezza, promuovere la convivenza, superare le chiusure.
Accanto al linguaggio, la didattica assume un ruolo centrale: non è solo metodo o trasmissione di contenuti, ma scelta culturale e civile, che fa dell’università uno spazio in cui ogni persona è riconosciuta nel suo valore unico e ogni relazione formativa diventa occasione di crescita reciproca.
UNINT crede nel valore dell’esposizione come leva educativa: la crescita non nasce dal comfort, ma dall’apertura a esperienze nuove, complesse, talvolta inizialmente scomode, ma trasformative. Studiare all’estero, partecipare a programmi internazionali, collaborare con studenti di altre culture, affrontare un tirocinio in un contesto reale, sperimentare nuove tecnologie o progetti interdisciplinari sono esperienze che allargano i confini mentali, sviluppano competenze trasversali e preparano ad affrontare un futuro incerto ma ricco di opportunità.
Per UNINT, l’internazionalizzazione non è un privilegio di pochi, ma una dimensione strutturale del percorso di ciascuno, anche attraverso iniziative di internationalisation at home capaci di portare il mondo dentro l’Ateneo. Esporre tutta la comunità universitaria alla diversità culturale, professionale e tecnologica è parte essenziale del nostro modo di educare e di essere università.
In un’epoca in cui le tecnologie digitali – dall’intelligenza artificiale alla blockchain, dai big data alla realtà immersiva – diventano ambienti cognitivi, relazionali e decisionali che plasmano il nostro modo di vivere, di apprendere e di pensare, non è sufficiente conoscerle o saperle usare: è necessario comprenderle a fondo, orientarle secondo valori condivisi, regolarle responsabilmente e, quando serve, trasformarle per servire l’umano.
UNINT affronta questa sfida ponendo al centro la persona. Solo mettendo al centro le competenze umane – il linguaggio, la riflessione, l’immaginazione, la sensibilità educativa, la responsabilità sociale – è possibile governare un futuro che evolve con rapidità e complessità crescenti. Per rendere concreto questo approccio, UNINT agirà lungo tre assi strategici fondamentali.
ll primo asse è quello della didattica orientata al futuro, attraverso la riprogettazione dell’offerta formativa per integrare saperi umanistici, linguistici, economici, politici, pedagogici e digitali, con metodologie attive, laboratori, micro-credential, project work, simulazioni e mobilità internazionale, per un apprendimento personalizzato, inclusivo e trasformativo.
Il secondo asse è la ricerca con impatto e visione, una ricerca interdisciplinare, rigorosa e connessa ai grandi temi del presente, capace di generare valore scientifico, sociale e istituzionale. Le tecnologie digitali saranno oggetto di indagine e lente interpretativa, ma anche sfida epistemologica e politica, da affrontare con approccio integrato e visione etica.
Il terzo asse è la promozione di una comunità universitaria attenta, inclusiva, cooperativa, capace di prendersi cura dei propri membri e di dialogare attivamente con il mondo esterno. La terza missione si rafforzerà come strumento per trasferire conoscenze, costruire alleanze, rispondere ai bisogni dei territori e generare prossimità sociale. In tutto questo percorso, il linguaggio in tutte le sue forme (linguistiche, simboliche, pedagogiche e relazionali) continuerà a essere la nostra guida. In un mondo attraversato da polarizzazioni e automatismi decisionali, il linguaggio resta il primo spazio di libertà, di interpretazione, di costruzione condivisa del senso.
Educare al linguaggio significa educare alla pace, alla responsabilità, all’alterità. Significa formare persone capaci di vivere la complessità, costruire ponti tra saperi, culture e generazioni, e agire con consapevolezza, misura e visione nel mondo reale.
Questi assi sono profondamente permeati dai valori imprescindibili di internazionalizzazione, qualità, accessibilità e trasparenza, scheletro portante della nostra architettura valoriale. Questi principi non si limitano a orientare la nostra azione, ma si traducono in una rete capillare di servizi, fondati su una sinergia virtuosa tra risorse umane e infrastrutture fisiche e digitali, ossatura essenziale e motore propulsivo della nostra identità, in continuo dialogo tra tradizione e innovazione.
UNINT non rincorre le tecnologie: le esplora, le interroga, le governa. Le mette al servizio della persona, della cultura, della società. E lo fa con la forza di una comunità piccola per scala, ma grande per ambizione, visione e coerenza. Abbiamo il dovere e l’opportunità di guidare questa transizione. Il tempo che ci attende è un tempo da abitare, non da subire. E UNINT è pronta a cogliere questa sfida.
La nostra pianificazione strategica
La nostra pianificazione strategica 2025-2027
La nostra pianificazione strategica 2022-2024
- Piano strategico triennale 2022-2024 (approvato nel Senato accademico dell'08/11/2022, verbale n. 191 e nel Consiglio di amministrazione del 10/11/2022, verbale n. 137). Aggiornamento in seguito a delibera del Senato accademico del 17.07.2024 e del Consiglio di amministrazione del 24.07.2024
- Piano strategico triennale 2022-2024 (approvato nel Senato accademico dell'08/11/2022, verbale n. 191 e nel Consiglio di amministrazione del 10/11/2022, verbale n. 137)
- Processi di monitoraggio e autovalutazione Piano strategico triennale di Ateneo 2022/2024 (approvato nel Senato del 28/03/2023 e nel CdA del 28/04/2023)
La nostra pianificazione strategica 2019-2021
- Piano strategico triennale 2019-2021 (approvato nel Senato del 05/11/2019, verbale n. 133 e nel CdA del 06/11/2019, verbale n.106)
- Target Piano strategico triennale 2019-2021 (approvato nel Senato del 24/04/2020, verbale n. 144 e del 23/06/2020, verbale n. 150 e nel CdA del 06/05/2020, verbale n.111 e del 23/09/2020, verbale n.115)
- Piano strategico triennale 2019-2021 (approvato nel Senato accademico del 28/06/2021, verbale n. 168 e nel Consiglio di amministrazione del 01/07/2021, verbale n. 123)
- Target piano strategico triennale 2019-2021 (approvato nel Senato accademico del 28/06/2021 verbale n. 168 e nel Consiglio di amministrazione del 01/07/2021 verbale n. 123)
- Processi di monitoraggio e autovalutazione Piano strategico triennale di Ateneo 2019-2021 (approvato nel Senato accademico del 22/12/2020 verbale n. 157 e nel Consiglio di amministrazione del 15/01/2021 verbale n.118)