Sulla letteratura femminile fra le due guerre. Per una prima ricognizione in prospettiva europea

La ricerca intende avviare un’indagine sistematica delle opere letterarie a firma femminile e dell’universo narrativo delle scrittrici attive durante il periodo tra le due guerre (1920-1940/45), inquadrate nel più ampio contesto europeo, soprattutto inglese, francese e russo, al fine di evidenziare, in un’ottica interdisciplinare, la storia delle donne e lo sviluppo delle scritture femminili nel periodo in oggetto. Se infatti negli anni ’20-’40/45 in Italia il Fascismo propone un determinato indirizzo culturale, la Francia e l’Inghilterra godono di situazioni completamente diverse, mentre al pari dell’Italia la Russia (al tempo URSS) è governata da un regime totalitario che determina l’indirizzo culturale del paese e di conseguenza la sua produzione letteraria anche in campo femminile. In quest’ottica il progetto si propone di scandagliare attraverso apposite ricerche d’archivio (nel contesto italiano) l’universo della scrittura femminile sia in forma di raccolte di racconti e di romanzi sia in ordine alla partecipazione delle scrittrici al contesto culturale del tempo per evidenziarne i caratteri soprattutto relativamente alla condizione storica degli anni in oggetto, collocandosi detta ricerca nell’ambito delle attività del Centro di ricerca di ateneo CRITE dedicato allo studio dei totalitarismi europei.

A tal fine si prevede di approntare una prima bibliografia ragionata delle opere narrative, ma anche dei contributi su giornali e riviste, alla ricerca anche di un eventuale contributo al dibattito relativo alla cultura del tempo delle scrittrici italiane.

Stante l’ampio perimetro cronologico prescelto si prevede, per questo primo anno, di dover limitare la ricerca ad una porzione cronologica inferiore all’intero periodo, attualmente non quantificabile trattandosi di materiali rinvenibili in archivi diversi.