Descrizione del corso
Il corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione (L-12) fornisce una solida formazione linguistica e un'adeguata preparazione sulle culture dei paesi le cui lingue sono oggetto di studio. L'acquisizione di tali conoscenze e competenze è propedeutica a intraprendere percorsi formativi specialistici nel campo dell'interpretariato, della traduzione, dell'insegnamento delle lingue, del management e delle relazioni internazionali. Le lingue di studio sono arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. Oltre ai percorsi completi di queste otto lingue, viene offerta agli studenti la possibilità di approfondire la lingua dei segni italiana e di sostenere una annualità di lingua e cultura giapponese.
Parallelamente allo studio delle lingue e delle culture di riferimento, oggetto privilegiato di attenzione, viene condotta una riflessione critica sui meccanismi a esse sottesi, con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza linguistica degli studenti e di dotarli di strumenti utili per una comprensione profonda di nuove lingue e culture. Lo studio di discipline di taglio giuridico-politologico ed economico consente inoltre agli studenti di arricchire il proprio profilo con conoscenze e competenze interdisciplinari, ormai fondamentali per un rapido inserimento nel mondo del lavoro.
L'articolazione del corso di laurea dà la possibilità agli studenti di definire il piano di studi scegliendo tra un percorso trilingue e due percorsi bilingui (Mediazione linguistica e culturale per la gestione dei flussi migratori e Mediazione linguistica e culturale nei processi comunicativi) con l'opportunità di approfondire la mediazione linguistica e culturale nei suoi processi comunicativi oppure nell'ambito oggi così significativo della gestione dei flussi migratori.
Gli studenti sono introdotti alla traduzione e all'interpretazione nelle sue modalità scritta e orale e allo studio dei linguaggi settoriali tra cui quello giuridico, dello spettacolo, dell'editoria, dello sport e della sanità. Gli studenti possono inoltre approfondire tematiche altamente professionalizzanti utili ai fini dell'inserimento nel mondo del lavoro tra cui moda, enogastronomia, marketing e turismo, lingua dei segni e linguaggio televisivo, cinematografico e dell'audiovisivo attraverso percorsi realizzati ad hoc. Lo studio delle lingue fornisce agli studenti una solida base e tutti gli strumenti utili per poter introdurre le tecniche per la traduzione e l’interpretazione delle lingue scelte sin dal primo anno di corso. La Facoltà offre quindi sin dall’inizio del percorso la possibilità di avviarsi alla traduzione e all’interpretazione, con l’obiettivo di favorire scelte consapevoli in vista della realizzazione del proprio progetto formativo e professionale.
Il percorso trilingue del corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione incontra le esigenze di quegli studenti che abbiano voglia di raccogliere le sfide poste da un mondo globale sempre più interconnesso e interculturale. L'approfondimento di tre lingue e culture, con un numero altissimo di CFU loro dedicati, rende il percorso trilingue una scelta impegnativa e altamente qualificante. Al termine del triennio lo studente sarà, così, in grado di operare nell’ambito della mediazione linguistica e culturale tra aziende, istituzioni, organizzazioni ed enti nazionali e internazionali in tutte e tre le lingue studiate, delle quali avrà anche acquisito basi sufficienti a intraprendere un percorso di specializzazione in interpretariato e traduzione.
I percorsi Mediazione linguistica e culturale per la gestione dei flussi migratori e Mediazione linguistica e culturale nei processi comunicativi del corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione si rivolge a tutti gli studenti che abbiano voglia e necessità di acquisire competenze e conoscenze in due lingue straniere e nelle relative culture ampiamente sfruttabili in un contesto lavorativo dinamico, interculturale e globale. Viene garantita un'ampia possibilità di scelta fra alcuni percorsi di approfondimento tematico ideati per declinare e applicare conoscenze e competenze acquisite in ambiti settoriali selezionati al fine di favorire un rapido accesso dei laureati al mondo del lavoro. Gli studenti potranno, così, dedicare i CFU degli esami a libera scelta all’approfondimento dei linguaggi della moda, dell’enogastronomia e del marketing, oppure alla mediazione culturale e all’inclusione, alle relazioni internazionali o ancora alla teoria e tecnica del linguaggio per l’audiovisivo. A partire dall’a.a.2021/22 è, inoltre, possibile acquisire conoscenze e competenze di livello avanzato in lingua dei segni italiana oppure conoscenze di base in lingua e cultura giapponese.
La classifica Censis delle lauree triennali nel settore linguistico 2023/2024 colloca il corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione della UNINT al secondo posto in Italia tra le università non statali.
Piano di studi
ANNO ACCADEMICO 2023/2024
Questa pagina contiene informazioni sui programmi rivolti agli studenti che intendono iniziare il proprio percorso accademico nell'autunno 2023. Le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione, ma potrebbero rendersi necessarie alcune variazioni.
Sono previsti i seguenti percorsi didattici:
Percorso Trilingue
CFU | ||
---|---|---|
I anno |
Lingua italiana |
6 |
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (prima lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (seconda lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (terza lingua) |
12 |
|
Linguistica generale e strumenti per l'analisi e l'apprendimento delle lingue |
6 |
|
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) |
2 |
|
II anno |
Cultura e società dei paesi della prima lingua I |
8 |
Cultura e società dei paesi della seconda lingua I |
8 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (prima lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (seconda lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (terza lingua) |
12 |
|
Elementi di italiano per stranieri oppure |
6 |
|
Sociolinguistica |
6 |
|
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) |
2 |
|
III anno |
Cultura e società dei paesi della prima lingua II |
8 |
Cultura e società dei paesi della seconda lingua II |
8 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (prima lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (seconda lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (terza lingua) |
12 |
|
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) |
2 |
|
1 insegnamento a scelta tra |
Elementi di politica internazionale |
6 |
Il mondo contemporaneo nella prospettiva storica |
6 |
|
Management delle organizzazioni non profit |
6 |
|
Diritto internazionale umanitario |
6 |
|
Altre attività |
Prova finale |
4 |
Percorso Mediazione linguistica e culturale per la gestione dei flussi migratori
CFU | ||
---|---|---|
I anno |
Lingua italiana |
6 |
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (prima lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (seconda lingua) |
12 |
|
Linguistica generale e strumenti per l'analisi e l'apprendimento delle lingue |
6 |
|
Diritto internazionale umanitario |
6 |
|
Management delle organizzazioni non profit |
6 |
|
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) |
2 |
|
II anno |
Cultura e società dei paesi della prima lingua I |
8 |
Cultura e società dei paesi della seconda lingua I |
8 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (prima lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (seconda lingua) |
12 |
|
Elementi di italiano per stranieri oppure |
6 |
|
Linguistica del contatto |
6 |
|
Strategie di dialogo interculturale |
6 |
|
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) |
2 |
|
III anno |
Cultura e società dei paesi della prima lingua II |
8 |
Cultura e società dei paesi della seconda lingua II |
8 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione III (prima lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione III (seconda lingua) |
12 |
|
Tecniche di gestione del disagio psicologico nei migranti |
6 |
|
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) |
2 |
|
CFU a libera scelta |
Vedi percorsi di approfondimento tematico |
12 |
Altre attività |
Tirocinio oppure Laboratorio di gestione di prima accoglienza dei migranti |
6 |
Prova finale |
4 |
Percorso Mediazione linguistica e culturale nei processi comunicativi
CFU | ||
---|---|---|
I anno |
Lingua italiana |
6 |
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (prima lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (seconda lingua) |
12 |
|
Linguistica generale e strumenti per l'analisi e l'apprendimento delle lingue |
6 |
|
Diritto della comunicazione |
6 |
|
Elementi di politica internazionale |
6 |
|
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) |
2 |
|
II anno |
Cultura e società dei paesi della prima lingua I |
8 |
Cultura e società dei paesi della seconda lingua I |
8 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (prima lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (seconda lingua) |
12 |
|
Elementi di italiano per stranieri oppure |
6 |
|
Sociolinguistica |
6 |
|
Strategie di dialogo interculturale |
6 |
|
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) |
2 |
|
III anno |
Cultura e società dei paesi della prima lingua II |
8 |
Cultura e società dei paesi della seconda lingua II |
8 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione III (prima lingua) |
12 |
|
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione III (seconda lingua) |
12 |
|
Social media management e web reputation |
6 |
|
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) |
2 |
|
CFU a libera scelta |
Vedi percorsi di approfondimento tematico |
12 |
Altre attività |
Tirocinio oppure Laboratorio di comunicazione e valorizzazione turistica del territorio |
6 |
Prova finale |
4 |
Percorsi di approfondimento tematico
Nel percorso bilingue, premessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera scelta, la Facoltà propone alcuni percorsi di approfondimento tematico ideati per declinare e applicare le conoscenze e competenze acquisite in ambiti settoriali selezionati al fine di favorire un rapido accesso dei laureati al mondo del lavoro.
CFU | ||
---|---|---|
Moda, enogastronomia e marketing |
International marketing (in inglese) |
6 |
Terminologia e traduzione - moda ed enogastronomia (in italiano e inglese) |
6 |
|
Mediazione culturale e inclusione |
Psicologia sociale e processi inclusivi |
6 |
Politiche e buone pratiche di integrazione sociale |
6 |
|
Relazioni interculturali e giapponese |
Istanze sociali, relazioni internazionali e nuove diaspore |
6 |
Lingua e cultura giapponese |
6 |
|
Audiovisivo, televisione e cinema |
Introduzione alla teoria e tecnica del linguaggio televisivo e cinematografico |
6 |
Linguaggio per l'audiovisivo |
6 |
|
Mediazione linguistica |
Linguistica del contatto oppure |
6 |
Elementi di italiano per stranieri (se non scelto in precedenza) |
6 |
|
Lingua dei segni italiana |
Due esami di Lingua dei segni italiana (corso base, intermedio o avanzato) |
6+6 |
Attività di laboratorio e competenze trasversali (soft skills)
Il piano di studi prevede per ciascuna annualità una serie di attività laboratoriali finalizzate all'acquisizione di competenze trasversali (soft skills) che mirano alla crescita individuale e alla valorizzazione della personalità e delle capacità relazionali e che rappresentano un valore aggiunto nell'approccio al mondo del lavoro. Gli studenti potranno scegliere di approfondire le seguenti tematiche: comunicazione istituzionale, cross-cultural communication, dizione, leadership, public speaking e team building. Un percorso totalmente orientato all'analisi dei flussi migratori arricchisce l'offerta formativa, individuando un ambito specifico di azione che nasce dalla necessità sempre più crescente di risposta alle nuove esigenze della società pluriculturale. Ampliano l’offerta formativa un Laboratorio per il turismo, settore fortemente collegato alle lingue al servizio del territorio, e la possibilità di sostenere la lingua dei segni italiana a livello base, intermedio e avanzato.
Guida alla compilazione del piano di studi
All'inizio dell'anno accademico l'ateneo organizza delle giornate dedicate alla guida alla compilazione dei piani di studi. Durante l'incontro, in cui intervengono i docenti, l'ufficio orientamento e la segreteria studenti, vengono fornite indicazioni di carattere tecnico relative alla compilazione del piano e informazioni di carattere generale riguardanti l’offerta formativa e l’ottenimento dei crediti.
Obiettivi formativi
Il corso di laurea in Lingue per l'interpretariato e la traduzione ha l'obiettivo di fornire una solida formazione di base nella lingua italiana e nelle lingue straniere applicate e un'adeguata preparazione culturale relativa ai paesi in cui si parlano le lingue oggetto di studio. Con l'obiettivo di favorire lo sviluppo dell'autonomia dello studente in tutto ciò che attiene all'apprendimento delle lingue straniere e al loro uso con finalità specifiche nella vita quotidiana e nel mondo del lavoro, in particolare nella pratica traduttiva scritta e orale e nell'avviamento alla pratica dell'interpretariato la formazione pratica viene costantemente affiancata dalla riflessione sui meccanismi di funzionamento delle lingue nonché sui processi e le strategie messe in atto dal discente nello svolgimento delle diverse attività. A tal fine, ampio spazio viene dedicato anche al consolidamento della padronanza della lingua italiana e alla riflessione sul suo funzionamento.
I laureati del corso di laurea in Lingue per l'interpretariato e la traduzione saranno adeguatamente attrezzati per poter svolgere diversi tipi di attività professionali in qualità di mediatori linguistici e culturali e per proseguire la loro eventuale formazione successiva in più direzioni nell'ambito dell'interpretazione, della traduzione, dell'insegnamento delle lingue, del giornalismo e dell'editoria, nel campo del turismo, ma anche in percorsi di tipo economico o di scienze della politica, ecc.
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Profilo in uscita e sbocchi professionali
I laureati potranno intraprendere attività di mediazione linguistica e culturale tra aziende, istituzioni, organizzazioni ed enti nazionali e internazionali, appartenenti al settore pubblico e privato. Il mediatore linguistico-culturale per la gestione dei flussi migratori in particolare assume il ruolo di facilitatore della comunicazione con l'obiettivo di supportare le persone immigrate in terra straniera nella fruizione delle tutele e dei diritti riconosciuti e di favorire l'ambientamento degli stessi nel paese di arrivo, agevolando l'interazione con la rete di servizi esistenti e contribuendo con il proprio operato al superamento di pregiudizi e discriminazioni. Il mediatore linguistico-culturale ha, quindi, un ruolo di primo piano nel rafforzamento del dialogo attraverso l'interpretazione linguistica e la consulenza in tutti gli ambiti di interesse del soggetto migrante, garantendo assistenza nella gestione delle azioni di tipo burocratico e nella gestione del conflitto grazie a una buona capacità di ascolto e di interpretazione anche di messaggi non verbali che possano agevolare il rapporto tra le parti agendo con imparzialità. Il mediatore linguistico e culturale per la gestione dei flussi migratori può collaborare alla progettazione e alla messa in opera di iniziative volte a favorire l'inclusione. Il conseguimento del titolo di laurea triennale consente inoltre di proseguire gli studi in più direzioni. Tra gli ambiti di specializzazione dei corsi di laurea magistrale attivi presso l'Ateneo cui è possibile accedere si annoverano l'interpretariato e la traduzione (LM-94), la didattica innovativa delle lingue e l'interculturalità (LM-37), il management e le relazioni internazionali (LM-77), nonché la sicurezza internazionale (LM-52).
Requisiti di accesso, verifica della preparazione iniziale, obblighi formativi aggiuntivi e pre-corsi
Titoli di accesso
L'accesso al corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione (L-12) è subordinato al possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, oppure di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, o di altro diploma che dia accesso ai corsi universitari ai sensi della normativa vigente.
Modalità di accesso
L'accesso al corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione (L-12) è subordinato alla verifica dei requisiti di accesso che mira a verificare che lo studente abbia:
- Conoscenza di una lingua straniera a scelta (prima lingua) tra arabo, cinese, francese, inglese, portoghese e brasiliano, russo, spagnolo e tedesco a un livello non inferiore al livello B1 come descritto nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
- Ottima padronanza della lingua italiana.
Per iscriversi al corso di laurea e registrarsi alla prova di conoscenza della lingua straniera è necessario verificare il possesso dei requisiti attraverso il seguente link.
È possibile svolgere una simulazione del test per la verifica della conoscenza della lingua straniera compilando il seguente form.
Ambito linguistico
Lo studente che non soddisfi i requisiti di accesso di ambito linguistico al corso di laurea (che non sia, cioè, in possesso di un certificato che attesti la conoscenza della prima lingua straniera di studio scelta al livello B1 del CEFR) sarà condotto, tramite il percorso, all'iscrizione al test di Verifica della Preparazione Iniziale. Il test viene svolto online nelle date indicate all'interno del percorso e mira a verificare che le conoscenze linguistiche dello studente nella prima lingua di studio raggiungano il livello B1 del CEFR.
Il test consiste in venti quesiti che comprendono: esercizi di grammatica (cinque domande su morfologia, sintassi, ecc); esercizi di comprensione del testo scritto (un testo con cinque domande di comprensione); esercizi di lessico (cinque domande); esercizi di tipologia varia come ad esempio traduzione, scrittura di caratteri o altra tipologia più idonea in base alla lingua del test.
Il test si considera superato con il punteggio minimo di 10/20. Al termine del test un messaggio automatico informerà lo studente del superamento o meno dello stesso e si potrà proseguire con l'immatricolazione indipendentemente dall'esito. La VPI non costituisce, infatti, un vincolo per l'immatricolazione o per la frequenza dei corsi, ma è un'opportunità che consente agli studenti di misurare le proprie conoscenze e competenze all'inizio del percorso universitario ed eventualmente colmare delle lacune. Agli studenti che non superano il test di VPI saranno attribuiti degli Obblighi Formativi Aggiuntivi.
Gli OFA sono delle attività di accompagnamento didattico attraverso cui lo studente che non soddisfi i requisiti per l'iscrizione e non abbia superato il test di VPI viene aiutato a colmare delle lacune.
Lo studente sarà, nel corso del primo semestre, contattato dalla commissione didattica di facoltà e gli saranno date indicazioni sulle modalità di recupero e sul materiale didattico utile a supportare il recupero. Al termine dei corsi di primo anno sarà chiesto allo studente di sottoporsi nuovamente a un test online strutturato come il test di VPI per dimostrare di aver assolto gli obblighi formativi aggiuntivi e raggiunto il livello di competenza B1 per la lingua prescelta.
In caso di non superamento del test, l'OFA sarà considerato assolto soltanto se nel corso del primo anno accademico lo studente sostenga con esito positivo il test di verifica che verrà nuovamente effettuato nel mese di maggio oppure l'esame di primo anno della lingua scelta.
In caso di non assolvimento dell'OFA e di non superamento né del test finale né della prova di prima annualità della lingua nel corso del primo anno accademico, sarà possibile iscriversi e proseguire con la frequenza del secondo anno, ma non sostenere esami fino all'assolvimento dell'OFA.
Ambito lingua italiana
Tutti gli studenti immatricolati nel corso di laurea L-12 devono sostenere un test per la verifica della preparazione nella lingua italiana che si tiene, su piattaforma Everywhere, durante le ore del corso di Lingua italiana, nella sezione Esami.
Il test ha una durata complessiva di venti minuti e consiste in quaranta domande a risposta multipla orientate a verificare la competenza prevista nei programmi di lingua italiana della scuola superiore italiana (comprensione del testo, lessico, morfosintassi, ortografia, analisi del periodo). Il punteggio è calcolato in ottantesimi e il livello minimo per raggiungere la sufficienza è 48/80.
Gli OFA sono delle attività di accompagnamento didattico attraverso cui lo studente che non soddisfi i requisiti per l'iscrizione e non abbia superato il test di VPI viene aiutato a colmare delle lacune. Lo studente che non ha superato il test di VPI in lingua italiana sarà invitato dal docente del corso a un colloquio individuale durante il quale gli verranno attribuite attività supplementari (Obblighi Formativi Aggiuntivi, OFA). Il risultato degli OFA è valutato oralmente prima dell'esame di Lingua italiana.
In caso di non superamento del test, l'OFA sarà considerato assolto soltanto se nel corso del primo anno accademico lo studente sostenga con esito positivo un nuovo colloquio nella data stabilita dal docente.
In caso di non assolvimento dell'OFA e di non superamento né del test finale né della prova di lingua italiana nel corso del primo anno accademico, sarà possibile iscriversi e proseguire con la frequenza del secondo anno, ma non sostenere esami fino all'assolvimento dell'OFA.
Su questa pagina saranno messe a disposizione delle simulazioni delle prove d'esame di VPI.
Pre-corsi
Per consentire di raggiungere il livello richiesto anche agli studenti con una preparazione diversa da quella attesa, prima dell'inizio delle lezioni sono previsti pre-corsi di francese, inglese, portoghese, spagnolo e tedesco. I pre-corsi, in presenza e in diretta streaming e aperti a tutti gli studenti, sono facoltativi e non vincolanti ai fini dell'immatricolazione.
Livelli linguistici
I livelli linguistici del Corso sono consultabili al seguente link
Per consultare il calendario accademico, l'orario delle lezioni, insegnamenti e programmi, tutoring e assistenza agli studenti, esami e laurea è possibile consultare la sezione Studenti iscritti dal menu Info per.
Nell'ambito delle attività connesse all'assicurazione della qualità, dal 2021 UNINT risulta certificata ai sensi della normativa UNI EN ISO 9001:2015. In data 8 febbraio 2021 è stato rilasciato il primo certificato e il 26 gennaio 2023 è stata confermata, per l'anno 2023, la certificazione UNI EN ISO 9001:2015 per le "Attività di didattica, formazione, ricerca e terza missione" attestante la corretta definizione ed esecuzione dei processi messi in atto all'interno dell'Ateneo.