UNINT

Studiare
è un viaggio

di esplorazione
tra i vicoli del mondo

Corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione

 

 

LAUREATI ENTRO LA DURATA NORMALE DEL CORSO*

UNINT
85,7%
Media nazionale
61,3%
 

LAUREANDI COMPLESSIVAMENTE SODDISFATTI DEL CORSO*

UNINT
91,3%
Media nazionale
84,5%
 

STUDENTI CHE HANNO SVOLTO PERIODI DI STUDIO ALL’ESTERO DURANTE IL CORSO DI STUDIO**

UNINT
30,3%
Media nazionale
26,2%
 
*Fonte: indicatori quantitativi ANVUR aggiornati al 02/07/2022
**Fonte: XXIV Indagine (2022) AlmaLaurea - Profilo dei laureati

 

Il corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione fornisce una solida formazione linguistica e un’adeguata preparazione sulle culture dei paesi le cui lingue sono oggetto di studio. L’acquisizione di tali conoscenze e competenze è propedeutica a intraprendere percorsi formativi specialistici nel campo dell’interpretariato, della traduzione, dell’insegnamento delle lingue, del management e delle relazioni internazionali. Le lingue di studio sono arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. Oltre ai percorsi completi di queste 8 lingue, viene offerta agli studenti la possibilità di approfondire la lingua dei segni italiana e di sostenere una annualità di lingua e cultura giapponese.

La classifica Censis delle lauree triennali nel settore linguistico 2022/23 colloca il corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione della UNINT al secondo posto in Italia tra le università non statali.

Materie di studio e percorsi didattici

Parallelamente allo studio delle lingue e delle culture di riferimento, oggetto privilegiato di attenzione, viene condotta una riflessione critica sui meccanismi a esse sottesi, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza linguistica degli studenti e di dotarli di strumenti utili per una comprensione profonda di nuove lingue e culture. Lo studio di discipline di taglio giuridico-politologico ed economico consente inoltre agli studenti di arricchire il proprio profilo con conoscenze e competenze interdisciplinari, ormai fondamentali per un rapido inserimento nel mondo del lavoro. L’articolazione del corso di laurea dà la possibilità agli studenti di definire il piano di studi scegliendo tra un percorso trilingue e due percorsi bilingui (Mediazione linguistica e culturale per la gestione dei flussi migratori e Mediazione linguistica e culturale nei processi comunicativi) con l’opportunità di approfondire la mediazione linguistica e culturale nei suoi processi comunicativi oppure nell’ambito oggi così significativo della gestione dei flussi migratori.
Gli studenti sono introdotti alla traduzione e all’interpretazione nelle sue modalità scritta e orale e allo studio dei linguaggi settoriali tra cui quello giuridico, dello spettacolo, dell’editoria, dello sport e della sanità. Gli studenti possono inoltre approfondire tematiche altamente professionalizzanti utili ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro tra cui moda, enogastronomia, marketing e turismo, lingua dei segni e linguaggio televisivo, cinematografico e dell’audiovisivo attraverso percorsi realizzati ad hoc. Lo studio delle lingue fornisce agli studenti una solida base e tutti gli strumenti utili per poter introdurre le tecniche per la traduzione e l’interpretazione delle lingue scelte sin dal primo anno di corso. La Facoltà offre quindi sin dall’inizio del percorso la possibilità di avviarsi alla traduzione e all’interpretazione, con l’obiettivo di favorire scelte consapevoli in vista della realizzazione del proprio progetto formativo e professionale.

Caratteristiche del corso
Classe di laurea: L-12
Anno Accademico: 2023-2024
Durata: 3 anni
Accesso: Libero previa verifica dei requisiti di accesso
Sede: Roma

Il percorso trilingue del corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione incontra le esigenze di quegli studenti che abbiano voglia di raccogliere le sfide poste da un mondo globale sempre più interconnesso e interculturale. L’approfondimento di tre lingue e culture, con un numero altissimo di CFU loro dedicati, rende il percorso trilingue una scelta impegnativa e altamente qualificante.

I percorsi Mediazione linguistica e culturale per la gestione dei flussi migratori e Mediazione linguistica e culturale nei processi comunicativi del corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione si rivolge a tutti gli studenti che abbiano voglia e necessità di acquisire competenze e conoscenze in due lingue straniere e nelle relative culture ampiamente sfruttabili in un contesto lavorativo dinamico, interculturale e globale. La varietà di percorsi tematici e l’approfondimento di linguaggi settoriali rendono questi percorsi bilingui una scelta versatile che va incontro alle sfide poste da un mondo sempre più esigente e in costante evoluzione, dando allo studente la possibilità di approfondire la mediazione linguistica e culturale nei suoi processi comunicativi oppure nell'ambito della gestione dei flussi migratori per l'importanza che riveste al giorno d'oggi.

Il percorso trilingue del corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione offre allo studente un’opportunità rara nel panorama nazionale, ossia la possibilità di approfondire lo studio di tre lingue e delle relative culture conseguendo lo stesso numero di CFU in ciascuna lingua e cultura dei paesi oggetto di studio. Al termine del triennio lo studente sarà, così, in grado di operare nell’ambito della mediazione linguistica e culturale tra aziende, istituzioni, organizzazioni ed enti nazionali e internazionali in tutte e tre le lingue studiate, delle quali avrà anche acquisito basi sufficienti a intraprendere un percorso di specializzazione in interpretariato e traduzione.

I percorsi Mediazione linguistica e culturale per la gestione dei flussi migratori e Mediazione linguistica e culturale nei processi comunicatividel corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione offre agli studenti sia la possibilità di approfondire lo studio di due lingue e delle relative culture, nell'ambito della mediazione linguistica e culturale nei suoi processi comunicativi oppure nell'ambito della gestione dei flussi migratori. Viene, inoltre, garantita un'ampia possibilità di scelta fra alcuni percorsi di approfondimento tematico ideati per declinare e applicare conoscenze e competenze acquisite in ambiti settoriali selezionati al fine di favorire un rapido accesso dei laureati al mondo del lavoro. Gli studenti potranno, così, dedicare i CFU degli esami a libera scelta all’approfondimento dei linguaggi della moda, dell’enogastronomia e del marketing, oppure alla mediazione culturale e all’inclusione, alle relazioni internazionali o ancora alla teoria e tecnica del linguaggio per l’audiovisivo. A partire dall’a.a. 2021/22 è, inoltre, possibile acquisire conoscenze e competenze di livello avanzato in lingua dei segni italiana oppure conoscenze di base in lingua e cultura giapponese.

Titoli di accesso

L'accesso al corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione (L-12) è subordinato al possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, oppure di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, o di altro diploma che dia accesso ai corsi universitari ai sensi della normativa vigente.

Modalità di accesso

L'accesso al corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione (L-12) è subordinato alla verifica dei requisiti di accesso che mira a verificare che lo studente abbia:
  • Conoscenza di una lingua straniera a scelta (prima lingua) tra arabo, cinese, francese, inglese, portoghese e brasiliano, russo, spagnolo e tedesco a un livello non inferiore al livello B1 come descritto nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
  • Ottima padronanza della lingua italiana. 

Per iscriversi al corso di laurea e registrarsi alla prova di conoscenza della lingua straniera è necessario verificare il possesso dei requisiti attraverso il seguente link.

È possibile svolgere una simulazione del test per la verifica della conoscenza della lingua straniera compilando il seguente form.

Ambito linguistico

Lo studente che non soddisfi i requisiti di accesso di ambito linguistico al corso di laurea (che non sia, cioè, in possesso di un certificato che attesti la conoscenza della prima lingua straniera di studio scelta al livello B1 del CEFR) sarà condotto, tramite il percorso, all’iscrizione al test di Verifica della Preparazione Iniziale. Il test viene svolto online nelle date indicate all’interno del percorso e mira a verificare che le conoscenze linguistiche dello studente nella prima lingua di studio raggiungano il livello B1 del CEFR. 

Il test consiste in 20 quesiti che comprendono: esercizi di grammatica (5 domande su morfologia, sintassi, etc); esercizi di comprensione del testo scritto (1 testo con 5 domande di comprensione); esercizi di lessico (5 domande); esercizi di tipologia varia come ad esempio traduzione, scrittura di caratteri o altra tipologia più idonea in base alla lingua del test.

Il test si considera superato con il punteggio minimo di 10/20. Al termine del test un messaggio automatico informerà lo studente del superamento o meno dello stesso e si potrà proseguire con l’immatricolazione indipendentemente dall’esito. La VPI non costituisce, infatti, un vincolo per l’immatricolazione o per la frequenza dei corsi, ma è un’opportunità che consente agli studenti di misurare le proprie conoscenze e competenze all’inizio del percorso universitario ed eventualmente colmare delle lacune. Agli studenti che non superano il test di VPI saranno attribuiti degli Obblighi Formativi Aggiuntivi. 

Gli OFA sono delle attività di accompagnamento didattico attraverso cui lo studente che non soddisfi i requisiti per l’iscrizione e non abbia superato il test di VPI viene aiutato a colmare delle lacune.

Lo studente sarà, nel corso del primo semestre, contattato dalla commissione didattica di facoltà e gli saranno date indicazioni sulle modalità di recupero e sul materiale didattico utile a supportare il recupero. Al termine dei corsi di primo anno sarà chiesto allo studente di sottoporsi nuovamente a un test online strutturato come il test di VPI per dimostrare di aver assolto gli obblighi formativi aggiuntivi e raggiunto il livello di competenza B1 per la lingua prescelta.

In caso di non superamento del test, l’OFA sarà considerato assolto soltanto se nel corso del primo anno accademico lo studente sostenga con esito positivo il test di verifica che verrà nuovamente effettuato nel mese di maggio oppure l’esame di primo anno della lingua scelta. 

In caso di non assolvimento dell’OFA e di non superamento né del test finale né della prova di prima annualità della lingua nel corso del primo a.a., sarà possibile iscriversi e proseguire con la frequenza del secondo anno, ma non sostenere esami fino all’assolvimento dell’OFA. 

 

Ambito lingua italiana

Tutti gli studenti immatricolati nel corso di laurea L-12 devono sostenere un test per la verifica della preparazione nella lingua italiana che si tiene, su piattaforma Everywhere, durante le ore del corso di Lingua italiana, nella sezione Esami. 

Il test ha una durata complessiva di 20 minuti e consiste in 40 domande a risposta multipla orientate a verificare la competenza prevista nei programmi di lingua italiana della scuola superiore italiana (comprensione del testo, lessico, morfosintassi, ortografia, analisi del periodo). Il punteggio è calcolato in 80esimi e il livello minimo per raggiungere la sufficienza è 48/80. 

Gli OFA sono delle attività di accompagnamento didattico attraverso cui lo studente che non soddisfi i requisiti per l’iscrizione e non abbia superato il test di VPI viene aiutato a colmare delle lacune. Lo studente che non ha superato il test di VPI in lingua italiana sarà invitato dal docente del corso a un colloquio individuale durante il quale gli verranno attribuite attività supplementari (Obblighi Formativi Aggiuntivi, OFA). Il risultato degli OFA è valutato oralmente prima dell’esame di Lingua italiana. 

In caso di non superamento del test, l’OFA sarà considerato assolto soltanto se nel corso del primo anno accademico lo studente sostenga con esito positivo un nuovo colloquio nella data stabilita dal docente. 

In caso di non assolvimento dell’OFA e di non superamento né del test finale né della prova di lingua italiana nel corso del primo a.a., sarà possibile iscriversi e proseguire con la frequenza del secondo anno, ma non sostenere esami fino all’assolvimento dell’OFA. 

Su questa pagina saranno messe a disposizione delle simulazioni delle prove d’esame di VPI.

Per l'anno accademico 2023/2024 la prova di conoscenza della lingua straniera si svolgerà nelle seguenti date:
  • 27 aprile ore 14:30
  • 15 maggio ore 14:30
  • 13 giugno ore 14:30
  • 11 luglio ore 14:30
  • 14 settembre ore 14:30
  • 9 ottobre ore 14:30
  • 31 ottobre ore 14:30
Tutti i cittadini stranieri che non sono in possesso di certificazione della lingua italiana riconosciuta dal MIUR devono sostenere presso l'Università una prova di lingua italiana.
Per l'anno accademico 2023/2024 la prova di lingua italiana per studenti stranieri si terrà a distanza nelle seguenti date:
  • 11 luglio ore 10:00
  • 14 settembre ore 10:00
  • 9 ottobre ore 10:00

Maggiori informazioni sulle modalità di svolgimento saranno rese disponibili su questa pagina.

Per consentire di raggiungere il livello richiesto anche agli studenti con una preparazione diversa da quella attesa, prima dell’inizio delle lezioni sono previsti pre-corsi di francese, inglese, portoghese, spagnolo e tedesco. Il pre-corso è aperto a tutti gli studenti, è facoltativo e non vincolante ai fini dell’immatricolazione.

 

All'inizio dell'anno accademico l’ateneo organizza delle giornate dedicate alla Guida alla compilazione dei piani di studio. Durante l’incontro, in cui intervengono la Preside, le Coordinatrici, l’Ufficio Orientamento, la Segreteria Studenti, l’Ufficio Placement e l’Ufficio Erasmus, vengono fornite indicazioni di carattere tecnico relative alla compilazione del piano e informazioni di carattere generale riguardanti l’offerta formativa e l’ottenimento dei crediti. 

L’Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT crede fortemente nell’impegno profuso negli studi e premia gli studenti più meritevoli. Eroga infatti borse di studio legate esclusivamente al merito scolastico e universitario, prevedendo un’agevolazione sulla retta standard e, a partire dall'a.a 2020/21, per i nuovi immatricolati, borse di studio legate al talento e all’impegno sociale e civile, prevedendo un esonero parziale del valore del 50% della retta standard. Per saperne di più consulta la sezione dedicata disponibile al seguente link.

Preside Facoltà di Interpretariato e Traduzione
Mariagrazia Russo
Professoressa Ordinaria di Lingua e traduzione - Lingue portoghese e brasiliana
Preside della Facoltà di Interpretariato e Traduzione
"Credo che solo una cosa renda impossibile la realizzazione di un sogno: la paura di fallire!"
(Paulo Coelho)
Segui il sogno e non mollarlo mai...

La Facoltà di Interpretariato e Traduzione della UNINT è una delle poche realtà accademiche presenti sul panorama nazionale a formare interpreti e traduttori professionisti il cui percorso inizia sin dal corso triennale.

La Facoltà gode di riconosciuto prestigio a livello nazionale e internazionale: è fra i tre membri italiani della CIUTI (Conférence Internationale Permanente des Instituts Universitaires de Traducteurs et Interprètes), prestigiosa associazione internazionale che riunisce le migliori Facoltà universitarie per traduttori e interpreti del mondo; il suo corso di laurea magistrale in Interpretariato e traduzione (LM-94) fa parte della rete EMT (European Master's in Translation) della Commissione europea, riconoscimento conferito ai corsi universitari che soddisfano elevati standard qualitativi nella formazione dei traduttori. La partecipazione della Facoltà alle attività dello SCIC (Service Comun Interpretation-Conference della Commissione europea) consente sia di beneficiare di assistenza pedagogica da parte delle istituzioni europee (Parlamento e Commissione), sia di partecipare al convegno annuale SCIC, importante appuntamento per aggiornarsi sulle nuove tendenze e richieste nell’ambito dell’interpretazione.

Le lingue di studio sono arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. Oltre ai percorsi completi di queste 8 lingue, viene offerta agli studenti la possibilità di approfondire la lingua dei segni italiana, anche per l'interpretariato, e di sostenere una annualità di lingua e cultura giapponese. Presso la Facoltà sono attivi un corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione (L-12), un corso di laurea magistrale in Interpretariato e traduzione (LM-94) e un corso di laurea magistrale in Lingue per la didattica innovativa e l'interculturalità (LM-37). La classifica Censis delle lauree triennali nel settore linguistico 2022/23 colloca il corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione della UNINT al secondo posto in Italia tra le università non statali (Fonte: Censis).

La Facoltà di Interpretariato e Traduzione mette a disposizione un servizio di tutoring informativo per supportare lo studente nelle normali difficoltà che caratterizzano il percorso di studio. I tutor, scelti tra gli studenti che si sono laureati (laurea magistrale) negli ultimi tre anni presso la Facoltà di Interpretariato e Traduzione della UNINT, sono chiamati a fornire un aiuto diretto allo studente per inserirsi al meglio nei meccanismi e nella mentalità dello studio universitario.

Presso la Facoltà è possibile acquisire competenze specialistiche nei settori della traduzione e dell’interpretazione in presenza e a distanza, modalità quest’ultima la cui diffusione ha subito una notevole accelerazione con l’insorgere della pandemia e delle connesse limitazioni ad assembramenti e spostamenti.

Nell’ambito delle tecniche e dei metodi di assistenza alla traduzione e all’interpretazione l’Ateneo aderisce a iniziative sostenute da produttori di software per la traduzione assistita e automatica. Gli studenti hanno la possibilità di conseguire le relative certificazioni all’interno del corso di Traduzione assistita e automatica e del Laboratorio di Gestione dei progetti di traduzione e strumenti per il controllo della qualità. Le certificazioni sono riconosciute a livello professionale, hanno valore a vita e sono un chiaro indice di competenza d’uso dei programmi riconosciuto dal mercato della traduzione.

La nostra filosofia didattica mira a promuovere una didattica innovativa, di respiro globale e attenta alla qualità della vita universitaria, al potenziale occupazionale dei discenti e al loro apprendimento permanente.

Le lezioni, i laboratori, i tutoraggi, il rapporto con i docenti e la vita accademica nel suo complesso mirano a una formazione che possa soddisfare le richieste del mondo del lavoro e che dia ai nostri laureati le competenze utili a un confronto con la realtà nazionale e internazionale. Sosteniamo una didattica che favorisca lo sviluppo di competenze interdisciplinari in relazione alle esigenze della società e che richiami i principi fondanti della cultura nazionale ed europea, oltre ai valori della nostra Costituzione, per contribuire al rafforzamento di una leale coscienza civile.

Le lezioni che animano il corso di laurea in Lingue per l'interpretariato e la traduzione mirano a rendere gli studenti sempre più autonomi nel cercare soluzioni nuove a problemi nuovi, in un’ottica di crescita e autoanalisi che va nella direzione dell’apprendimento permanente. Gli organi di controllo del processo di qualità del corso di laurea sono, inoltre, attenti nella valutazione dell’efficacia delle metodologie didattiche e formative con un’opera di costante riesame delle scelte strategiche operate.

Il corso di laurea in Lingue per l'interpretariato e la traduzione ha l'obiettivo di fornire una solida formazione di base nella lingua italiana e nelle lingue straniere applicate e un'adeguata preparazione culturale relativa ai paesi in cui si parlano le lingue oggetto di studio. Con l'obiettivo di favorire lo sviluppo dell'autonomia dello studente in tutto ciò che attiene all'apprendimento delle lingue straniere e al loro uso con finalità specifiche nella vita quotidiana e nel mondo del lavoro, in particolare nella pratica traduttiva scritta e orale e nell'avviamento alla pratica dell'interpretariato la formazione pratica viene costantemente affiancata dalla riflessione sui meccanismi di funzionamento delle lingue nonché sui processi e le strategie messe in atto dal discente nello svolgimento delle diverse attività. A tal fine, ampio spazio viene dedicato anche al consolidamento della padronanza della lingua italiana e alla riflessione sul suo funzionamento.

I laureati del corso di laurea in Lingue per l'interpretariato e la traduzione saranno adeguatamente attrezzati per poter svolgere diversi tipi di attività professionali in qualità di mediatori linguistici e culturali e per proseguire la loro eventuale formazione successiva in più direzioni nell'ambito dell'interpretazione, della traduzione, dell'insegnamento delle lingue, del giornalismo e dell'editoria, nel campo del turismo, ma anche in percorsi di tipo economico o di scienze della politica, ecc.
Leggi di più

Il piano di studi prevede per ciascuna annualità una serie di attività laboratoriali finalizzate all'acquisizione di competenze trasversali (soft skills) che mirano alla crescita individuale e alla valorizzazione della personalità e delle capacità relazionali e che rappresentano un valore aggiunto nell'approccio al mondo del lavoro. Gli studenti potranno scegliere di approfondire le seguenti tematiche: comunicazione istituzionale, cross-cultural communication, dizione, leadership, public speaking e team building. Un percorso totalmente orientato all'analisi dei flussi migratori arricchisce l'offerta formativa, individuando un ambito specifico di azione che nasce dalla necessità sempre più crescente di risposta alle nuove esigenze della società pluriculturale. Ampliano l’offerta formativa un Laboratorio per il turismo, settore fortemente collegato alle lingue al servizio del territorio, e la possibilità di sostenere la lingua dei segni italiana a livello base, intermedio e avanzato.

Anno accademico 2023/2024

Sono previsti i seguenti percorsi didattici:

 

Corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione - Trilingue

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI CFU
I ANNO
Lingua italiana  6
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (prima lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (seconda lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (terza lingua) 12
Linguistica generale e strumenti per l'analisi e l'apprendimento delle lingue 6
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) 2
 
II ANNO
Cultura e società dei paesi della prima lingua I 8
Cultura e società dei paesi della seconda lingua I 8
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (prima lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (seconda lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (terza lingua) 12
Elementi di italiano per stranieri  oppure
Letteratura italiana contemporanea 
6
Sociolinguistica  6
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) 2
 
III ANNO
Cultura e società dei paesi della prima lingua II 8
Cultura e società dei paesi della seconda lingua II 8
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (prima lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (seconda lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (terza lingua) 12
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) 2
 
1 INSEGNAMENTO A SCELTA TRA  
Elementi di politica internazionale 6
Il mondo contemporaneo nella prospettiva storica 6
Management delle organizzazioni non profit 6
Diritto internazionale umanitario 6
ALTRE ATTIVITÀ CFU
Prova finale 4

Corso di laurea triennale in Lingue per l'nterpretariato e la traduzione - Mediazione linguistica e culturale per la gestione dei flussi migratori

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI CFU
I ANNO
Lingua italiana  6
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (prima lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (seconda lingua) 12
Linguistica generale e strumenti per l'analisi e l'apprendimento delle lingue 6
Diritto internazionale umanitario 6
Management delle organizzazioni non profit 6
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) 2
 
II ANNO
Cultura e società dei paesi della prima lingua I 8
Cultura e società dei paesi della seconda lingua I 8
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (prima lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (seconda lingua) 12
Elementi di italiano per stranieri  oppure
Letteratura italiana contemporanea 
6
Linguistica del contatto 6
Strategie di dialogo interculturale  6
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) 2
 
III ANNO
Cultura e società dei paesi della prima lingua II 8
Cultura e società dei paesi della seconda lingua II 8
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione III (prima lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione III (seconda lingua) 12
Tecniche di gestione del disagio psicologico nei migranti 6
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) 2
 
CFU A LIBERA SCELTA CFU
Vedi percorsi di approfondimento tematico 12
 
ALTRE ATTIVITÀ CFU
Tirocinio oppure Laboratorio di gestione di prima accoglienza dei migranti 6
Prova finale 4

 

Corso di laurea triennale in Lingue per l'nterpretariato e la traduzione - Mediazione linguistica e culturale nei processi comunicativi

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI CFU
I ANNO
Lingua italiana  6
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (prima lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione I (seconda lingua) 12
Linguistica generale e strumenti per l'analisi e l'apprendimento delle lingue 6
Diritto della comunicazione (mutuato FSP) 6
Elementi di politica internazionale 6
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) 2
 
II ANNO
Cultura e società dei paesi della prima lingua I 8
Cultura e società dei paesi della seconda lingua I 8
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (prima lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione II (seconda lingua) 12
Elementi di italiano per stranieri ) oppure
Letteratura italiana contemporanea 
6
Sociolinguistica 6
Strategie di dialogo interculturale 6
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) 2
 
III ANNO
Cultura e società dei paesi della prima lingua II 8
Cultura e società dei paesi della seconda lingua II 8
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione III (prima lingua) 12
Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione III (seconda lingua) 12
Social media management e web reputation 6
Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking, Team building) 2
 
 
CFU A LIBERA SCELTA CFU
Vedi percorsi di approfondimento tematico 12
 
ALTRE ATTIVITÀ CFU
Tirocinio oppure Laboratorio di comunicazione per il turismo 6
Prova finale 4

 

PERCORSI DI APPROFONDIMENTO TEMATICO

Nel percorso bilingue, premessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera scelta, la Facoltà propone alcuni percorsi di approfondimento tematico ideati per declinare e applicare le conoscenze e competenze acquisite in ambiti settoriali selezionati al fine di favorire un rapido accesso dei laureati al mondo del lavoro.

MODA, ENOGASTRONOMIA E MARKETING CFU
International marketing (in inglese) 6
Terminologia e traduzione - moda ed enogastronomia (in italiano e inglese) 6
 
MEDIAZIONE CULTURALE E INCLUSIONE CFU
Psicologia sociale e processi inclusivi
6
Politiche e buone pratiche di integrazione sociale 6
 
RELAZIONI INTERCULTURALI E GIAPPONESE CFU
Istanze sociali, relazioni internazionali e nuove diaspore 6
Lingua e cultura giapponese 6
 
AUDIOVISIVO, TELEVISIONE E CINEMA CFU
Introduzione alla teoria e tecnica del linguaggio televisivo e cinematografico 6
Linguaggio per l'audiovisivo 6
 
MEDIAZIONE LINGUISTICA CFU
Linguistica del contatto oppure Sociolinguistica (se non scelto in precedenza) 6
Elementi di italiano per stranieri (se non scelto in precedenza) 6
 
LINGUA DEI SEGNI ITALIANA CFU
Due esami di Lingua dei segni italiana (corso base, intermedio o avanzato) 6+6

Questa pagina contiene informazioni sui programmi rivolti agli studenti che intendono iniziare il proprio percorso accademico nell'autunno 2023. Le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione, ma potrebbero rendersi necessarie alcune variazioni.

I laureati potranno intraprendere attività di mediazione linguistica e culturale tra aziende, istituzioni, organizzazioni ed enti nazionali e internazionali, appartenenti al settore pubblico e privato. Il mediatore linguistico-culturale per la gestione dei flussi migratori in particolare assume il ruolo di facilitatore della comunicazione con l’obiettivo di supportare le persone immigrate in terra straniera nella fruizione delle tutele e dei diritti riconosciuti e di favorire l’ambientamento degli stessi nel paese di arrivo, agevolando l’interazione con la rete di servizi esistenti e contribuendo con il proprio operato al superamento di pregiudizi e discriminazioni. Il mediatore linguistico-culturale ha, quindi, un ruolo di primo piano nel rafforzamento del dialogo attraverso l’interpretazione linguistica e la consulenza in tutti gli ambiti di interesse del soggetto migrante, garantendo assistenza nella gestione delle azioni di tipo burocratico e nella gestione del conflitto grazie a una buona capacità di ascolto e di interpretazione anche di messaggi non verbali che possano agevolare il rapporto tra le parti agendo con imparzialità. Il mediatore linguistico e culturale per la gestione dei flussi migratori può collaborare alla progettazione e alla messa in opera di iniziative volte a favorire l’inclusione. Il conseguimento del titolo di laurea triennale consente inoltre di proseguire gli studi in più direzioni. Tra gli ambiti di specializzazione dei corsi di laurea magistrale attivi presso l’Ateneo cui è possibile accedere si annoverano l’interpretariato e la traduzione (LM-94), la didattica innovativa delle lingue e l'interculturalità (LM-37), il management e le relazioni internazionali (LM-77), nonché la sicurezza internazionale (LM-52), l'apprendimento e i processi inclusivi (LM-51).

I livelli linguistici del Corso sono consultabili al seguente link.

I tutor, scelti tra gli studenti che si sono laureati (laurea magistrale) negli ultimi tre anni presso la Facoltà di Interpretariato e Traduzione dell’Università degli Studi Internazionali di Roma, saranno chiamati a fornire un aiuto diretto allo studente per inserirsi al meglio nei meccanismi e nella mentalità dello studio universitario. I tutor, in qualità di mediatori all’interno del sistema universitario e sempre in stretto rapporto con la Presidenza per un orientamento proficuo del lavoro da attivare, potranno avere le seguenti funzioni:

  • fornire informazioni, sciogliere dubbi e risolvere problemi che gli studenti incontrano nella loro vita universitaria e nel percorso intrapreso,
  • supportare gli studenti di fronte ad alcune difficoltà di ordine organizzativo e didattico (piani di studio, propedeuticità negli esami, rapporti con gli organi accademici, con la segreteria, ecc.),
  • progettare nuove sinergie tra studenti e personale docente e amministrativo, tenendo conto anche della realtà di Unintraprendenza,
  • predisporre strumenti insieme alla Presidenza per il recupero delle lacune di apprendimento nelle conoscenze e nelle abilità di base,
  • favorire la consapevolezza degli studenti nella elaborazione di un progetto generale di studi,
  • valorizzare gli strumenti necessari per predisporre un piano di lavoro, per individuare un metodo idoneo ad affrontare lo studio e gli esami,
  • assistere gli studenti nella scelta dell'area disciplinare e del docente per sviluppare una tesi di laurea,
  • fornire supporto di orientamento al placement nell'individuazione dei percorsi di apertura al mondo delle professioni,
  • attivare il lavoro di rete con i vari servizi presenti (segreteria studenti, segreteria didattica, stage e mondo del lavoro, erasmus, ecc),
  • collaborare a iniziative di orientamento in entrata e in uscita (open day, giornate di presentazione dell’offerta didattica),
  • monitorare specifiche richieste legate a problemi didattici, logistici, orientativi, informativi e di comunicazione per poter segnalarle alla Presidenza,
  • organizzare momenti di ascolto individuale e/o in piccoli gruppi e di questioni didattiche riguardanti rallentamenti nel percorso di studi,
  • organizzare gruppi di studio e di attività integrative alla didattica soprattutto in relazione agli esami critici e come sostegno nei laboratori didattici, di concerto con la Presidenza e secondo le proprie competenze,
  • sostenere lo studente fin dall'inizio nell'organizzazione pratica e nell'acquisizione di un valido metodo di studio attraverso il raggiungimento di obiettivi formativi specifici.

Tutor

  • LM-37 - Alessia Finelli | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
  • LM-94 - Daniele Erginni | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • L-12 - Michela Di Franco | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Francesca Vannoni | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I tutor potranno essere contattati dagli studenti tramite il loro indirizzo di posta elettronica istituzionale per richiedere informazioni e/o fissare un appuntamento.

Il corpo docente è composto da qualificati accademici e da competenti professionisti che svolgono o hanno svolto attività di docenza, interpretazione e traduzione presso organizzazioni internazionali, ambasciate, enti e istituzioni nazionali e internazionali tra cui Amnesty International Sezione Italiana, Roma - Servizio Traduzioni, ARLEM (Assemblea Euromediterranea), ABI (Associazione Bancaria Italiana), ATLAS (Association pour la Promotion de la Traduction Littéraire - Francia), ATLF (Association des Traducteurs Littéraires de France), AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), BCE (Banca Centrale Europea), BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea), BNL (Banca Nazionale del Lavoro), BBC (British Broadcasting Corporation), Biblioteche di Roma (Comitato scientifico della Casa delle traduzioni), Camera dei deputati, CEATL (Consiglio Europeo delle Associazioni dei Traduttori Letterari), Confcommercio (Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo), Consiglio d’Europa, CNEL (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro), CNF (Consiglio nazionale forense), CSM (Consiglio Superiore della Magistratura), Corte suprema di cassazione, CGUE (Corte di Giustizia delle Comunità europee), Consiglio d’Europa, Consiglio Superiore della Magistratura, Deutsches Historisches Institut, Dicastero per la comunicazione vaticana, Enel, Direzione Centrale per i Servizi ANTIDROGA, ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo), Fondo Monetario Internazionale, ICE-ITA (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione), FAO (Food and Agriculture Organisation of the United Nations), IFAD (International Fund for Agricultural Development), IME (Istituto Monetario Europeo), ISSR (Istituto Statale per Sordi di Roma) ISTAT (Istituto nazionale di statistica), ICE (Istituto nazionale per il Commercio con l’Estero), The International Beckford Society, ISS (Istituto superiore di sanità), NTV – Italo (Nuovo Trasporto Viaggiatori) , La7, Mediaset, MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), MINT (Ministero dell’Interno), MIBACT (Ministero per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo), MLPS (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), MG (Ministero della Giustizia), NATO (North Atlantic Treaty Organisation), OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), PE (Parlamento europeo), Presidenza del Consiglio dei Ministri, Rai (Radiotelevisione italiana), Rappresentanza Commerciale della Federazione Russa in Italia, ROACO (Riunione delle opere di aiuto alle chiese orientali), Senato della Repubblica italiana, Sky, Treccani, UIP (Unione Inter- Parlamentare), U.S. Department of State in Washington D.C, UEO (Unione Europea Occidentale).

Con riferimento alle attività di traduzione tra i più noti autori tradotti dai nostri docenti si annoverano Germano Almeida, Emilia Pardo Bazán, Benedetto XVI, Camilo Castelo Branco, Joseph Conrad, Mia Couto, Machado de Assis, Daniel Defoe, Charles Dickens, Federico García Lorca, Nelson Mandela, George Orwell, Almeida Garrett, T.E. Lawrence, Jack London, Alain Mabanckou, Ana Maria Machado, Daniele Mencarelli, Papa Francesco, Pepetela, Tayeb Salih, José Saramago, Arthur Schnitzler, Will Self, Robert Louis Stevenson, William Stokoe, Luandino Vieira, Qian Zhongshu, Abraham Yehoshua.

Tra le personalità interpretate dai nostri docenti: Pedro Almodóvar, Kofi Annan, Yasser Arafat, Antonio Banderas, Silvio Berlusconi, Joe Biden, Tony Blair, George Bush, Dulce Maria Cardoso, Carlo d’Inghilterra, Jacques Chirac, Carlo Azelio Ciampi, Mia Couto, Giuseppe Conte, Mario Draghi, Umberto Eco, Dalai Lama, Hans Dietrich Genscher, Valéry Giscard d’Estaing, Mikhail Gorbachev, William Hague, Xi Jinping, Helmut Kohl, Hamid Karzai, Enrico Letta, Alain Mabanckou, Nelson Mandela, Alla Manilova, Odino Marcon, Sergio Mattarella, Angela Merkel, François Mitterand, Rita Levi Montalcini, Mario Monti , Letizia Moratti, Ennio Morricone, Ornella Muti, Giorgio Napolitano, Benjamin Netanyahu, Papa Francesco, Nancy Pelosi, Shimon Peres, Vladislav Piavko, Romano Prodi, Johannes Rau, Ronald Reagan, Matteo Renzi, Oscar Luigi Scalfaro, Patty Smith, Marcelo Rebelo de Sousa, Condoleeza Rice, Helmut Schmidt, Ariel Sharon, Franz Josef Strauss, Margaret Thatcher, Donald Trump, Sergey A. Tsyb, Franco Zeffirelli.

Tra le associazioni all’interno delle quali figurano come membri i docenti della Facoltà di Interpretariato e Traduzione si annoverano a titolo esemplificativo AIDA (Association Internationale de Dialectologie Arabe), AIGRE (Associazione Italiana Grammatica dell’enunciazione), AIH (Asociación Internacional de Hispanistas), AISPEB (Associazione Italiana Studi Portoghesi e Brasiliani), AISTUGIA (Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi), AItLA (Associazione Italiana di Linguistica Applicata), AJIHLE (Asociación de Jóvenes Investigadores de Historiografía e Historia de la Lengua Española), AIEF (Association Internationale des Études Françaises), AIEMF (Association internationale pour l’étude du Moyen Français), AIIC (Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza), AISPI (Associazione Ispanisti Italiani), AIS (Associazione Italiana degli Slavisti), AIA (Associazione Italiana di Anglistica), AIC (Associazione Italiana di Cartografia), PHRASIS (Associazione italiana di fraseologia e paremiologia), AIG (Associazione Italiana di Germanistica), AISC (Associazione Italiana di Studi Cinesi), AIIG (Associazione Italiana Insegnanti di Geografia), AITI (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti), ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana), CHAM (Centro de Humanidades, Universidade Nova de Lisboa), CIRSIL (Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Storia degli Insegnamenti Linguistici), CLEPUL (Centro de Literaturas e Culturas Lusófonas e Europeias dell’Università di Lisbona), DTT (Deutscher Terminologie Tag e.V.), EACS (European Association of Chinese Studies), EALTA SIG for SIGN (European Association for Language Testing and Assessment Special Interest Group on Sign language), GfdS (Gesellschaft für deutsche Sprache), Grupo Eça de Queirós, GĦILM (International Association of Maltese Linguisitics), ILLA (International Language and Law Association), ISECS (International Society for Eighteenth Century Studies), NAVSA (North American Victorian Studies Association), SICL (Società Italiana di Comparatistica Letteraria), SISSD (Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII), SLI (Società di Linguistica Italiana), Società Geografica Italiana, SIG (Società Italiana di Glottologia), SoFT (Société française de traductologie), SUSLLF (Società Universitaria per gli Studi di Lingua e Letteratura Francese), SLLMOO (Société de Langue et Littérature Médiévales d’Oc et d’Oil), SLLS (Sign Language Linguistics Society), SLR (Société de Linguistique Romane).

Meritano infine menzione le collaborazioni attive con l’Accademia della Crusca, ATILF (Analyse et traitement informatisé de la langue française), l’Instituto Camões, l’Istituto Confucio e la Società Dante Alighieri.

L'elenco completo dei docenti è disponibile al seguente link.

Il Comitato di indirizzo ha il compito di orientare le attività dei corsi di laurea nelle interazioni con il territorio, le Istituzioni, i mass media, il mondo delle professioni, il sistema produttivo e la società civile, ai sensi dell'art. 11 del D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004 e della Circolare Miur n. 416 del 01/12/2005. Membri (approvati nel CdF del 07/12/2021, verbale n. 191):

Componente accademica:
  • Daniele Niedda, Presidente Comitato e docente UNINT;
  • Salvatore Patera, Docente UNINT;
  • Mariagrazia Russo, Docente UNINT Preside della Facoltà di Interpretariato e Traduzione;
  • Daniela Cecchini, Ufficio Placement UNINT.
Componente rappresentanti parti sociali:
  • Guendalina Carbonelli, Antenna della direzione generale Traduzione, Commissione europea - Rappresentanza in Italia;
  • Rossana Cecchi, Consulente editoriale Hoepli;
  • Maria Grazia Coletta, Commissione europea, Direzione Generale Interpretazione, Unità di interpretazione italiana;
  • Marzia Dal Fabbro, Managing Director Sound Art 23;
  • Barbara D’Annunzio, Responsabile Progetto ADA, Formazione docenti PLIDA - Società Dante Alighieri;
  • Barbara Lodi, ED Educations first, agente di viaggio;
  • Anna Piperno, Dirigente Tecnico - Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca;
  • Tiziana Rocca, Organizzatrice ed esperta di eventi soprattutto nell’ambito del cinema e della moda;
  • Domenico Schiattone, Dirigente Funzioni Centrali, Ministero della Giustizia;
  • Gabriella Sorrentino, Vicepresidente, Ant. Bellettieri & Co. Shipping Agency.
Componente Alumni:
  • Dott.ssa Eleonora Bizzarri;
  • Dott.ssa Ariela Capuano;
  • Dott.ssa Desirée Cavallo.

Per consultare la documentazione del corso di studio, l'elenco completo degli insegnamenti e dei programmi, il calendario accademico, le sessioni di esame e di laurea è disponibile per gli studenti la nuova MyUNINT.


Nell’ambito delle attività connesse all’assicurazione della qualità, dal 2021 UNINT risulta certificata ai sensi della normativa UNI EN ISO 9001:2015. In data 8 febbraio 2021 è stato rilasciato il primo certificato e il 26 gennaio 2023 è stata confermata, per l’anno 2023, la certificazione UNI EN ISO 9001:2015 per le “Attività di didattica, formazione, ricerca e terza missione” attestante la corretta definizione ed esecuzione dei processi messi in atto all’interno dell’Ateneo.

Instagram Facebook LinkedIn Twitter YouTube Telegram TikTok